“Ci mettono le antenne e ci tolgono le piante”. I residenti di Arpaia commentano con amarezza il
'disboscamento' di cui la centrale via Roma è stata vittima. Alberi di
magnolie, taluni anche ventennali, sono stati sacrificati per questioni di
pubblica incolumità. Le radici, infatti, avevano ormai deformato l' area
destinata ai pedoni, con conseguente pericolo per la loro incolumità. Nulla
quaestio, quindi, circa l' intervento di rimozione. Ciò che contestano,
però, residenti e non di via Roma è il fatto che non ne è stata prevista la
sostituzione dopo gli opportuni lavori di sistemazione del marciapiede. Un
arredo che dava un tocco di estetica al paese, ma anche una preziosa riserva di
ossigeno in una zona ad alta densità di traffico. A quanto pare, tuttavia, le
perplessità dei cittadini vanno oltre la questione-magnolie, investendo
l'operato generale della locale amministrazione. ''Visto l’operato di
questa amministrazione o, meglio, il “non” operato di questa amministrazione,
riteniamo sia utile scendere in campo in prima persona per la gestione
della “res publica”. Una esternazione che par essere un guanto di
sfida lanciato in vista delle prossima tornata elettorale: chi contenderà la
poltrona di primo cittadino alla eventuale ricandidatura di Pasquale Fucci?
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