Questa ha quasi del clamoroso. L'AMTS, azienda di trasporti che serve la città, è stata costretta a rimuovere la pensilina d' attesa sita in piazza San Modesto a causa dei continui atti di vandalismo di cui essa era fatta oggetto. Ragazzini e non, frustrati dalle quotidiane cose della vita, decidevano con rituale precisione di riversare la loro imbecillagine su quella struttura. Tant'è che - ripara oggi, ripara domani - l' azienda ha deciso di tagliare la testa al toro. Da oggi i repressi del capoluogo dovranno rivolgere le loro attenzioni altrove. Sarebbero stati gli stessi residenti a richiedere l' intervento di rimozione stanchi - e frustrati anche loro - di assistere impotenti ai giornalieri scempi.
L' AMTS studierà verosimilmente un nuovo modo per arginare la barbara furia dei piccoli rambo sanniti, anche se dubitiamo che la questione possa essere aggirata con un mero cambio di materiale. Il problema è culturale, il problema risiede nella educazione civica che non c'è. Un maggiore controllo - anche attraverso un sistema di videosorveglianza - potrebbe comunque arginare - certo non risolvere - il generale fenomeno di una Benevento ormai irriconoscibile. Dinanzi al cittadino che non collabora, urge un governo che sappia governare ed un controllore che faccia il suo lavoro con decisione. Reprimendo senza temere l' impopolarità. Per ora tutti alla pioggia ad attendere il bus. In pieno agosto, invece, ci godremo il solleone. Grazie - come al solito - ai consueti idioti.
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