Gabibbo a caccia di sprechi a Circello


Dopo le scorribande santagatesi, il pupazzone di Striscia è approdato anche a Circello. Un luogo familiare al suo papà, Antonio Ricci, che, sebbene nativo di Albenga, è originario proprio del piccolo paese sannita. Un paese piccolo ma dagli sprechi grandi, grandissimi.
Sperperi consumatisi nel tempo che hanno attirato l' attenzione del tg satirico. Le telecamere di Mediaset hanno così sfilato attraverso le incompiute del paesino.Prima tappa è stata la casa di riposo. Costruita 20 anni fa, è costata un milione e duecentomila euro. Peccato che non sia entrata in funzione. Avrebbe dovuto ospitare 50 anziani.Poi è stata la volta della zona industriale; il suo costo è stato di ben un milione e 600 mila euro. In parte, tuttavia, è ancora inutilizzata. La Chiesa di San Vito - proseguendo nel tour delle incompiute -  fulcro della devozione dei circellesi, è un punto interrogativo relativamente alla sua funzione. Si chiede, infatti, il Gabibbo: “E' un bunker, un monumento o un deposito”? Fari puntati - a seguire - sulla piscina comunale, che doveva essere inaugurata nel 2008. Dopo un primo finanziamento di 231 mila euro, ne servirebbero altri 800 mila per l' ultimazione.  Inevitabile una visita presso la Casa comunale.Qui l’ingegnere Enrico Arianna, responsabile dell’Ufficio Tecnico, ha dichiarato che la casa di riposo e la piscina verranno completate una volta pervenuti i fondi dalla Regione. Il primo cittadino - da parte sua - ha sottolineato come si stia cercando una risoluzione anche guardando alle risorse europee.

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