La DIA certifica la presenza dei Casalesi nella Valle Telesina


E' un pò come scoprire l' acqua calda. Ma l' 'ufficializzazione' della notizia fa, comunque, un certo effetto.  I Casalesi sono in Valle Telesina (Telese, San Salvatore Telesino, Solopaca), con i loro interessi e le loro ramificazioni. Soppiantati i gruppi criminali 'indigeni'. ''E' emersa la presenza predominante'' - esordisce il rapporto semestrale della DIA in Parlamento - ''rispetto agli storici sodalizi ivi operanti, del cartello dei casalesi. Anche in queste zone, infatti, viene rilevata la massiccia partecipazione a subappalti di ditte edili provenienti dall’ hinterland casertano, quasi tutti riconducibili a personaggi affiliati al cartello di Casal di Pincipe. I risultati delle ultime investigazioni vanno valutati come un’attualizzazione degli interessi coltivati dai casalesi in zona, ove, nel corso di vecchie indagini, ne era già stata riscontrata la specifica operatività”. Nelle rimanenti aree del beneventano, non si segnalano particolari novità rispetto al passato. I Pagnozzi - emerge sempre dal rapporto - continuano ad esercitare la loro influenza nella Valle Caudina, mentre il capoluogo rimane appannaggio dei Piscopo-Sparandeo.

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