Sir Antonio Pappano from Castelfranco in Miscano


Una storia di speranza. Era l' anno 1958 quando una giovane coppia lascia il paese natìo - Castelfranco in Miscano - per cercare altrove nuove speranze. L' Italia - che sta cercando di rialzarsi dopo il secondo grande conflitto - è un Paese che arranca. Soprattutto al Meridione - dove la prospettiva della grande industria non si comincia neppure ad intravedere -  il futuro è ancora troppo nebuloso. L' unica alternativa alla terra è andare via. Non solo per se stessi, ma soprattutto per i propri figli. Per dare loro un futuro dignitoso. Per dar loro un domani lontano dai campi. In quei campi dove ci si spacca la schiena per dodici - tredici ore al giorno. Piegati al sole o al gelo di giornate che iniziano troppo presto e non finiscono mai. Così, dai paesi del Meridione partono - spesso per non incontrarsi più - mille storie diverse. Svizzera, Sud America, Stati Uniti, Germania, Regno Unito. Sono le terre della speranza. Tanti faranno fortuna, tanti sopravviveranno. Molti moriranno li senza più vedere i luoghi della loro alba. I Pappano scelsero il Regno Unito ed, ai piedi della Torre di Londra, troveranno impiego come - rispettivamente - cuoca e cameriere. Nel 1959 nacque Tony che dal papà avrebbe ereditato la passione  per il canto. Papà Pasquale aveva, infatti, studiato prima al conservatorio di Milano, dove riuscì a diplomarsi, e poi, privatamente a Mantova con Ettore Campogalliani. Tant'è che il padre comincia a insegnare a suo figlio "Tony" il canto, alternando tale attività al lavoro nel ristorante. E nella loro abitazione londinese, all'età di dieci anni, l'adolescente Antonio Pappano comincia ad accompagnare al pianoforte alcuni giovanissimi studenti inglesi di canto lirico.
Nel 1973 si trasferisce, con la famiglia, negli Stati Uniti, dove prosegue privatamente gli studi di pianoforte sotto la guida di Norma Verilli, quelli di composizione con Arnold Franchetto ed, infine, quelli di direzione d'orchestra con Gustav Meier. Pur avendo studiato musica sin dall'età di sei anni, Antonio Pappano si è formato al di fuori delle istituzioni musicali e non ha conseguito alcun diploma, neppure in pianoforte, circostanza che ha generato contestazioni anche pesanti presso alcune istituzioni musicali e teatrali di paesi europei e americani. Ciò nonostante, Pappano riesce a ottenere un incarico per lavorare come assistente di alcuni direttori ospiti a Chicago. Nel 1981 inizia a collaborare con la New York City Opera. Negli stessi anni lavora anche altrove; alla San Diego Opera si assume il compito di suggeritore per la lingua italiana di Joan Sutherland in Adriana Lecouvreur.
Molto religioso e sensibile al problema della divulgazione della cultura musicale, Pappano è stato il direttore più giovane delle orchestre della Royal Opera House di Londra, dove ha diretto sia la Royal Opera che la Royal Ballet. Ha lavorato a Barcellona e a Francoforte, ed è stato assistente di Michael Gielen. Nel 1990 diviene direttore musicale della Den Norske Opera, dopo aver debuttato come direttore in Norvegia nel 1987. Nel 1992 Pappano diventa direttore musicale del teatro La Monnaie in Belgio; incarico che mantiene fino al 2002. Nel frattempo, nel 1999, viene nominato anche direttore musicale della Royal Opera House. È stato anche direttore ospite della Israel Philharmonic Orchestra, e ha diretto la English National Opera (ENO), la Metropolitan Opera (1997), la San Francisco Opera, la Lyric Opera of Chicago e la Berlin Staatsoper. Il 17 luglio 2009 ha diretto il concerto del "VERDI gala" in piazza Plebiscito a Napoli con i cori e le orchestre dell'accademia di Santa Cecilia e del teatro San Carlo di Napoli. Il 13 giugno il concerto in onore di Sant'Antonio di Padova, al quale è molto devoto. Dal 1º ottobre 2005 Pappano viene nominato direttore musicale dell'orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, succedendo a Myung-Whun Chung. Dirige inoltre regolarmente la London Symphony Orchestra, la Cleveland Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, la Berlin Philharmonic Orchestra e la Royal Concertgebouw Orchestra.
Il 16 aprile 2007 Antonio Pappano è stato nominato Accademico Effettivo dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.Oggi, a suggello di una fantastica parabola, il prestigioso titolo di baronetto attribuitogli dalla regina Elisabetta nell'ambito delle sue onorificenze per il nuovo anno. Sir Pappano ha ricevuto il titolo in riconoscimento al suo "servizio alla musica". Si diceva - in esordio - di una storia di speranza. Nell' Italia di bamboccioni e raccomandati, la storia di Tony-Antonio insegna come anche chi non sia un 'figlio di papà' può, grazie alla tenacia ed al talento, raggiungere ogni traguardo.

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