Marcianise,12enne tenta il suicidio lanciandosi nel vuoto a scuola


RASSEGNA STAMPA - da Il Mattino - 

A 12 anni si lancia dal balcone all’interno della scuola, fa un volo di circa quattro metri, è miracolosamente fuori pericolo.
La campanella della scuola media Cavour, in via Mattarella, aveva appena suonato l’inizio dei dieci minuti di ricreazione, ieri, quando s’è rischiata la tragedia. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, un ragazzino dodicenne sarebbe uscito dalla classe, una seconda, sarebbe poi andato incontro al fratello di un anno più piccolo e che frequenta la prima, e dopo avergli dato un bigliettino, si sarebbe voltato rapidamente e lanciato dalla balconata interna del primo piano, stramazzando al suolo, nell’atrio.In pochi minuti è giunta l’ambulanza del 118, immediatamente allertata dal dirigente scolastico, Giuseppe Serino, che ha trasportato lo studente presso il pronto soccorso dell’Azienda Ospedaliera di Caserta.  Nonostante il volo nel vuoto di circa quattro metri, ai sanitari del nosocomio casertano le sue condizioni non sono apparse gravi: il ragazzo presentava numerose escoriazioni ed echimosi e gli esami radiografici hanno escluso fratture. È stato, comunque, trattenuto in ospedale per restare in osservazione per le prossime 48 ore. Una tragedia sfiorata sulla quale stanno indagando i carabinieri della stazione di Marcianise. Dalle testimonianze sembra proprio che il ragazzo possa essersi buttato giù volontariamente. Alla base della sua azione ci sarebbe, molto probabilmente, un litigio con la fidanzatina, una piccola delusione amorosa che poteva conseguenze molto più gravi. Il giovane, che risiede con la propria famiglia a Marcianise, frequenta la scuola Cavour insieme al fratellino più piccolo ed è descritto da tutti come un ragazzino assolutamente normale, forse solo un po’ più vivace. Nel pomeriggio il dirigente scolastico Serino, insieme con il sindaco Antonio Tartaglione, si è recato nell’ospedale di Caserta per rassicurarsi sulle condizioni. «Con nostra somma sorpresa, in senso positivo - afferma Tartaglione, che è medico presso l’ospedale di Marcianise – il ragazzo sta bene ed ha solo qualche contusione. Ho anche parlato con i colleghi del pronto soccorso, i quali mi hanno riferito che dagli esami radiografici non si evidenzia alcuna frattura e dalle ecografie nessuna rottura di organi interni». Una vicenda drammatica conclusasi felicemente che ha preoccupato non poco i docenti ed il preside. Quest’ultimo, dopo aver fatto visita allo studente ed aver parlato con i genitori si sente più sollevato. «La mia lunga esperienza prima come professore e poi come dirigente scolastico di ragazzi in età adolescenziale mi ha anche insegnato a valutare comportamenti anomali - dice Serino - soprattutto quando in questa età si avvertono le prime emozioni nei confronti dell’altro sesso. L’unica cosa che posso dire riguardo questo episodio è che, probabilmente, non ce ne siamo accorti in tempo. Il ragazzo era un po’ turbato in questi giorni, ma nessuno pensava che potesse avere una reazione così eccessiva».

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