OROPALLO: Che fine hanno fatto i concorsi del 2011?

Giuseppe Fortunato - da 'Il Sannio Quotidiano'
“Allo stato solo una illusione per i giovani del luogo”. Rinaldo Oropallo, cittadino santagatese, così francobolla – in modo secco e perentorio – il senso dei concorsi banditi nella cittadina caudina. Concorsi banditi ma ad oggi non ancora espletati.
Correva, infatti, l’ ottobre 2011 allorquando l’ albo pretorio comunale si arricchiva di due ottime nuove per la comunità. L’ Ente di Palazzo San Francesco, infatti, si era messo alla ricerca di ben tre figure da integrare al proprio organico. Due agenti di Polizia Municipale motociclisti, categoria C1 ed un vicesegretario - categoria D, posizione retributiva D3 – i profili da implementare. Grande attesa, consueti ‘rumours’ ed abituale tensione preconcorsuale.  In tutto ciò, tanto materiale per la giornalistica scrittura. Diffusa corsa alla lettura dei requisiti necessari per la ammissione al concorso con relativo lumicino di speranza che tenuamente prende vigore nelle speranze dei giovani del luogo. ‘Chiacchiericci’da bar a parte, infatti, la occasione pare essere propizia per trovare una preziosa alternativa al precariato.  Se non alla disoccupazione. Il posticino fisso, un tempo tanto snobbato in nome della flessibilità e della multiforme esperienza, sembra, infatti, essere tornato in cima agli italici sogni. ‘Se potessi avere mille lire al mese’, si cantava tanto tempo fa. E lo si canta pure oggi. Corsa alla domanda, quindi, con curriculum stampati su modelli europei nella versione più aggiornata che esista. Consegna al preposto ufficio comunale e versamento della tassa di partecipazione- 50 euro per gli aspiranti vigili e 30 per gli aspiranti vice segretario. Soldi benedetti, pensa qualcuno. Gettati alle ortiche, pensa qualcun altro. Questione di naturale inclinazione all’ ottimismo o al pessimismo. Il tentar, in ogni caso, non nuoce: meglio sbattere contro una amaro esito che non galleggiare tra scrupoli fatti di una miriade  di ‘se’ e di ‘ma’. Alla fine furono circa 80 i giovani che presentarono la istanza per prender parte al concorso nella ‘municipale’ e circa una trentina per partecipare all’ altro bandito. Un esercito di – grosso modo - 110 giovani in trepidante attesa. Una attesa che, però, si fa di giorno in giorno sempre più lunga. A 10 mesi dalla indizione concorsuale, nessuna nuova giunge da Palazzo San Francesco. “Che fine hanno fatto i concorsi?” – ci chiede Rinaldo Oropallo, referente di Bene Comune Sant'Agata dè Goti. Qualcuno aveva ipotizzato che lo slittamento – parliamo di vox populi – fosse da imputare alle condizioni economiche non rosee dell’ Ente saticulino che sconsiglierebbero di caricarne sul groppone ulteriori uscite per 80.000 euro circa alla voce ‘personale’. Sarà pur vero – pensiamo – ma se questa fosse la ragione del ritardo, ci si doveva rendere conto della magrezza delle vacche prima di bandire il concorso. Che – prosegue Oropallo – “Oggi come oggi ha solo creato false aspettative nella gioventù locale”. Restiamo in attesa, rammentando come già i natali concorsuali fossero stati accompagnati da qualche mormorio: a finire sul banco degli imputati fu la scarsa pubblicità data all’ importante appuntamento nel lasso dei 3 giorni utili alla presentazione delle domande. Una esigenza di maggiore diffusione che – secondo taluni – il Comune doveva meglio soddisfare considerandosi la rilevanza della materia. Anche se, ad onor del vero facciamo presente, la classica affissione non è prescritta dalla norma.

Commenti

  1. Purtroppo i posti già sono assegnati. Il concorso si espleterà entro quest'anno. Le assunzioni, Monti permettendo, verranno fatte fine 2013.
    Caro Oropallo, le aspettative comunque sarebbero state vanificate a fronte di un nuovo concorso farsa. Non ci resta che piangere ...! Almeno che non si ci voglia illudere... Ma chi di speranza visse disperato morí...! Auguri.

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  2. ma vi rendete conto di come siamo finiti in basso? qui il primo mister X che si alza domani mattina e si professa referente del niente trova spazio sulle colonne di alcuni quotidiani sanniti o sulle pagine di alcuni blog che dovrebbero fare informazione. Mi sa mi sa che per guadagnarsi una bella paginata basta soltanto avere idee uguali a quelle del giornalista di turno!

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    1. Non fare di tutta un erba un fascio. Ci sono ottimi giornalisti nel nostro Sanio e uno di questi è l'amico Giuseppe Fortunato, l'autore di questo blog. Te lo dice uno che lo conosce bene: è uno che si farà strada nella vita, perchè lavora sul campo, non dietro la scrivania.
      Enzo di Airola.

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