San Gennaro, chi sa che la sua casa natale è a Benevento?

da gazzettabenevento
Il presidente provinciale di Ekoclub International, Luigi La Monaca, con una nota, ha posto, all'attenzione dell'opione pubblica, la situazione in cui versa la casa  descritta come luogo natio di San Gennaro, chiedendo,  in  particolare,   al  Comune di Benevento, proprietario dell'edificio, il perché essa non venga valorizzata. "Correva l'anno 2005 - si legge - e, sulle inferriate della finestra di una piccola casa, ubicata al rione Triggio di Benevento (nelle foto), figurava un cartello con la scritta vendesi.
 Constatai che la casa in vendita era l'abitazione dove era vissuto San Gennaro e, con molta probabilità, la casa che avrebbe dato i natali ad uno dei santi più venerati d'Italia. Immediatamente fu avvertito il Comune di Benevento di quello che stava per accadere e, l'allora sindaco D'Alessandro, fece in modo che la casa divenisse proprietà dell'Ente da lui presieduto. San Gennaro, si dice, nacque a Benevento nel settembre del 305 d.C. fu vescovo e martire, ed  è venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Ci chiedeiamo come mai l'abitazione di San Gennaro e la sua vita beneventana non sono prese in considerazione da chi dovrebbe valorizzare i luoghi di culto di Benevento? Con investimenti irrisori l'abitazione, ormai di proprietà del Comune di Benevento, potrebbe essere pulita e resa fruibile al pubblico, arredata con mobili d'epoca con all'interno l'interessante ed affascinate storia del Santo descritta con le moderne tecniche informatiche. Negli ultimi tempi, si sono avuti incontri tra amministratori sanniti e, in particolar modo, tra quelli beneventani e di Pietrelcina, per la valorizzazione, anche, del turismo religioso". "Sono certo - conclude - che, Benevento e la casa di San Gennaro, non hanno nulla da invidiare all'affascinante storia del santo dalle Stimmate di Pietrelcina. Basterebbe solo un po' di buona volontà ed un investimento minimo, se confrontato a quanto si spende per altre manifestazioni e, quella zona, semi abbandonata della città, potrebbe diventare un luogo di culto religioso e, perché no, anche una fonte di sviluppo economico per la città di Benevento".

Commenti