Giuseppe Fortunato - da 'Il Sannio Quotidiano'
Pieno
vigore assume - a seguito della pubblicazione sul BURC - la Legge Regionale 26 avente
ad oggetto “Norme per la protezione della fauna selvatica e disciplina
dell’attività venatoria in Campania”.
A rendercene edotti, con apposito
comunicato, il vicepresidente del Consiglio comunale santagatese, Serino
Cesare. “Dopo esattamente 16 anni dalla legge Regionale 8/96 e dopo venti anni
dalla legge Nazionale 157/92 un nuovo iter legislativo governerà la tutela
della fauna selvatica e la disciplina e gestione dell’attività venatoria. L’iter
formativo di questa nuova legge iniziato dall’ex Presidente della Commissione
Agricoltura della Regione Campania, On Pasquale De Lucia” – continua Cesar - “è stato proseguito con vera passione ed
elevato impegno dal Consigliere Regionale onorevole Carlo Aveta, depositario di
un disegno di legge, il numero 270/2011, proponente la “Modifica della Legge
Regionale 8/96” al quale sono stati
abbinati altri due disegni di legge, il numero 47 risalente ad una proposta ad
iniziativa popolare presentata nella precedente legislatura regionale e
proponente la “Modifica di alcuni articoli della Legge Regionale 8/96” e la
proposta di legge numero 350 del mese di maggio 2012 ad iniziativa del Gruppo
Caldoro avente titolo ”Istituzione del fondo regionale per l’indennizzo dei
sinistri causati dalla fauna selvatica”, diventati quindi testo unificato per
la nascita della Legge 26/2012”. Il ruolo di Aveta determinante nella vicenda “Il
vero motore propulsore sensibile alla protezione della fauna selvatica ed alla
disciplina dell’attività venatoria è stato infatti l’instancabile impegno
perorato dall’Onorevole AVETA che ha saputo conciliare ed equilibrare le
esigenze degli esercenti l’attività venatoria nel rispetto assoluto della fauna
selvatica, patrimonio indisponibile dello Stato”. Anche il ruolo di Cesare è
stato determinante nella fase di stesura del testo legislativo. “Con orgoglio
evidenzio tale impegno in quanto partecipe personalmente unitamente all’amico
Filippo Venditti alla stesura di tale disegno legislativo in collaborazione con
l’Onorevole Aveta. L’esito finale prevalso per l’approvazione Legge 26/2012
della Regione Campania” – specifica il vicepresidente consiliare saticulino - “è stato molto equilibrato ed altamente
democratico, tanto è vero che in Consiglio Regionale ha avuto un epilogo di
consenso prossimo al 100% dell’intera assise consiliare regionale, con 58 voti
su 60. In effetti” – spiega cesare – “è stata approvata una legge all’insegna
dei principi fondamentali della democrazia, partecipazione e par condicio,
elementi essenziali di trasparenza ed identità plurali. Sono evidenti, questi elementi, in particolar
modo sia nella stesura della stessa legge, concertata in più sedute sindacali e
politiche, avvenute anche nei nostri territori sanniti, sia nella nuova
disposizione amministrativa sancita per gli Ambiti Territoriali di Caccia, che
non saranno più gestiti dalle tre associazioni venatorie con maggiori iscritti,
come era previsto nella legge 8/96, ma da tutte le associazioni venatorie
riconosciute ai sensi della legge nazionale 157/92”. Il consigliere di
maggioranza santagatese rivolge, in conclusione, ringraziamenti all’ intero
consesso consiliare nonché all’Onorevole Umberto Del Basso De Caro, capace di
cogliere “la ratio legislativa della nuova normativa venatoria, in maniera
lodevole rispetto ai suoi predecessori d’area politica della precedente
amministrazione regionale, mai sensibili alla tutela del mondo venatorio”.
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