Giuseppe Fortunato - da 'Il Sannio Quotidiano'
I
giovani disoccupati del luogo quale destinatari principe dell’ operazione PIP –
Piano Insediamenti Produttivi - Capitone. E’ quanto dichiara l’ assessore alle
Attività Produttive del Comune saticulino, Marco Razzano.
L’ esponente del
locale Esecutivo – commentando la pubblicazione all’ albo pretorio del bando avente
ad oggetto tempi e modalità per inoltrare istanza di acquisizione dei lotti
nell’ area PIP comunale – ha ribadito essere nel 16 ottobre – alle ore 12 – il
termine ultimo per avanzare le apposite domande. Ma, soprattutto, l’ assessore
ha insistito sul tema del rilancio economico del paese. Pur considerandosi,
infatti, le particolari contingenze economiche, l’ auspicio prospettato da
Razzano è che l’ area ben presto venga a costellarsi di iniziative
imprenditoriali. Con un occhio di riguardo, però, alle esigenze dei locali.
Nell’ assegnazione degli specifici lotti, infatti, insistendo un numero di richieste
eccedenti le effettive disponibilità, si darà precedenza – nell’ atto di
redazione della graduatoria - “alle aziende che assumeranno giovani disoccupati
locali”. Quelle che, nello specifico, ne metteranno in organico un numero
superiore alle 9 unità guadagneranno ben 7 punti in graduatoria.
‘Riconoscimento’ superato solo dai 9 punti che saranno appannaggio di quelle
imprenditorialità che incorporeranno oltre 20 unità lavorative –
indipendentemente dalla relativa provenienza anagrafica. Le imprese – ancora - che
andranno a prevedere ‘incrementi occupazionali documentati da un piano di
sviluppo aziendale da attuare entro tre anni dall’insediamento con manodopera
locale’ potranno beneficiare di uno ‘score’ massimo di 15 punti. La ‘residenza
dell’imprenditore’ – in ogni caso – ‘o l’ ubicazione della attività produttiva
o la sede legale della società o la residenza di almeno uno dei soci in
Sant’Agata de’ Goti’ sarà altro elemento meritorio che vedrà fregiare l’
iniziativa di un punteggio pari a 6. Si fa presente, inoltre, da parte dell’
Ufficio URP saticulino, di come le specifiche istanze debbano essere trasmesse
alla sede comunale a mezzo di servizio postale con raccomandata andata/ritorno,
oppure attraverso consegna manuale presso l’Ufficio del Protocollo. La
necessaria documentazione deve essere contenuta in plico sigillato recante la
seguente indicazione: “Bando per l’assegnazione di lotti nel Piano degli Insediamenti
Produttivi”. Tutte le informazioni – rende sempre noto l’ ufficio demandato
alla relazione con il pubblico – sono fruibili consultando l’ integrale bando pubblicato
sul riferimento web comunale. Si sviluppano, intanto, le prime osservazioni in paese
rispetto alla iniziativa industriale. Ci si chiede – fondamentalmente – quali
possano essere le risposte al bando. In termini quantitativi ed anche
tipologici. Come lo stesso esponente saticulino Razzano ha più volte esposto,
il presente non è il momento più opportuno quanto ad investimenti di tipologia
industriale. In attesa di tempi migliori - sebbene si debba attendere l’
effettiva reazione del mondo imprenditoriale all’ appello santagatese, senza
cantarsi da subito il ‘de profundis’ – è d segnalarsi la ubicazione strategica
del plesso di Capitone. Sito, qual’ è, a pochi metri dalla ‘Fondovalle Isclero’
– prossima ad unire il capoluogo sannita con quello irpino – nonché alla
costituenda tratta ferroviaria Napoli-Bari. Ponte di ferro tra le due Europe –
quella occidentale e quella orientale – che dovrebbe avere – proprio a pochi
chilometri da Capitone – uno specifico scalo. Sebbene, tale ultima
infrastruttura, sia allo stato cosa alquanto nebulosa circa la effettiva
realizzazione.
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