Giuseppe Fortunato - da 'Il Sannio Quotidiano'
Terzo pubblico incontro per i giovani della ‘Voce del Popolo’. Nuova riunione che ha confermato gli ottimi numeri - in fatto di presenze - già incassati nelle due precedenti occasioni.
Il che è già di per se elemento di forte merito: difficile, infatti, riunire oggigiorno all’ interno di una stanza – non ci riescono più neppure i partiti – un numero di persone superiore alle 3 unità. I ragazzi, invece, sono stati in grado di attrarre diffuso interesse, promuovendo un discorso – che si spera possa essere proficuo - sulle tematiche locali. La premessa, quindi, è ottima. L’ ultimo appuntamento ha rappresentato buona occasione per porre all’ attenzione ed al vaglio di quanti accorsi tutta una serie di proposte che si vuol andare a sottoporre all’ attenzione della locale Amministrazione. Il turismo, in primis, è la materia cara ai giovani del luogo. Di conseguenza è stata proposta all’ assemblea l’ intenzione di sondare presso Palazzo San Francesco la sussistenza di soluzioni interne verso la creazione di profili connessi alla attività turistica. I ragazzi vogliono capire, cioè, se gli strumenti in disponibilità comunale possano consentire di creare figure ufficiali preposte all’ accompagnamento turistico dei visitatori. In attesa di chiarimenti da parte dell’ Ente presieduto dal primo cittadino Valentino, si lavora anche sulle, cosiddette, materie prime. I ragazzi starebbero, infatti, discutendo con la Curia circa la possibilità di ‘gestire’ le strutture ecclesiastiche in chiave di ‘apertura’ turistica. Ulteriore elemento di novità è rappresentato, poi, da un punto informativo che gli attivisti vorrebbero mettere a disposizione dei visitatori. Allocabile, magari, nel gabbiotto di Piazza Trieste e contornato da tanto di hostess e di brochure esplicative. Anche questo passaggio deve, però, essere sottoposto all’ attenzione di palazzo San Francesco ed, eventualmente, alla relativa ratifica. L’ invito ai ragazzi – ove sia concesso farlo – è quello di continuare su questa direttiva allargando, ancor di più, il dialogo con tutte le forze presenti sul territorio. Cercando – come ora stanno facendo – l’ unione con tutte le varie realtà presenti.
Terzo pubblico incontro per i giovani della ‘Voce del Popolo’. Nuova riunione che ha confermato gli ottimi numeri - in fatto di presenze - già incassati nelle due precedenti occasioni.
Il che è già di per se elemento di forte merito: difficile, infatti, riunire oggigiorno all’ interno di una stanza – non ci riescono più neppure i partiti – un numero di persone superiore alle 3 unità. I ragazzi, invece, sono stati in grado di attrarre diffuso interesse, promuovendo un discorso – che si spera possa essere proficuo - sulle tematiche locali. La premessa, quindi, è ottima. L’ ultimo appuntamento ha rappresentato buona occasione per porre all’ attenzione ed al vaglio di quanti accorsi tutta una serie di proposte che si vuol andare a sottoporre all’ attenzione della locale Amministrazione. Il turismo, in primis, è la materia cara ai giovani del luogo. Di conseguenza è stata proposta all’ assemblea l’ intenzione di sondare presso Palazzo San Francesco la sussistenza di soluzioni interne verso la creazione di profili connessi alla attività turistica. I ragazzi vogliono capire, cioè, se gli strumenti in disponibilità comunale possano consentire di creare figure ufficiali preposte all’ accompagnamento turistico dei visitatori. In attesa di chiarimenti da parte dell’ Ente presieduto dal primo cittadino Valentino, si lavora anche sulle, cosiddette, materie prime. I ragazzi starebbero, infatti, discutendo con la Curia circa la possibilità di ‘gestire’ le strutture ecclesiastiche in chiave di ‘apertura’ turistica. Ulteriore elemento di novità è rappresentato, poi, da un punto informativo che gli attivisti vorrebbero mettere a disposizione dei visitatori. Allocabile, magari, nel gabbiotto di Piazza Trieste e contornato da tanto di hostess e di brochure esplicative. Anche questo passaggio deve, però, essere sottoposto all’ attenzione di palazzo San Francesco ed, eventualmente, alla relativa ratifica. L’ invito ai ragazzi – ove sia concesso farlo – è quello di continuare su questa direttiva allargando, ancor di più, il dialogo con tutte le forze presenti sul territorio. Cercando – come ora stanno facendo – l’ unione con tutte le varie realtà presenti.
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