Giuseppe Fortunato - da 'Il Sannio Quotidiano'
La
fase commissariale saluta tutti e va via. Nessuno ne sentirà la mancanza.
Con essa ci saluta, infatti, una delle pagine
meno edificanti per la storia del paese. Una vicenda che affonda le sue origini
in un passato fatto di approssimazione e di poca programmazione; a giugno 2009
le percentuali della differenziata toccavano un pauroso 12%; poi, la graduale
risalita che pur non evitò – a dicembre 2011 – il commissariamento determinato
dal mancato superamento del limite percentuale ex legge. Ad oggi – fortunatamente
- la situazione è sensibilmente migliorata. L’ anno 2012 viaggia ad una media
del 58% con punte – quali quella toccata a luglio - del 68 circa. Nel mezzo una
serie di intervenute novità, tra le quali l’ appalto per il successivo
settennato del servizio di raccolta per un importo prossimo ai 7 milioni e
mezzo di euro. La prospettiva dice che si dovrebbe superare la media annua del
58%, severa asticella da superare onde non ricadere in una nuova fase
commissariale. A conforto di ciò, la constatazione che la media parziale del
2012 è passata dal 54 di fine giugno ai già citati 58 di fine luglio. Il buon
andamento delle cose, intanto, rispondendo a quanto prescritto dai dettami del
decreto legge numero 90 del 2008 – poi convertito nella legge 123 medesimo anno
– ha consentito il superamento della fase ‘straordinaria’. Ciò è quanto si
desume dai contenuti della nota che l’ ex Commissario ad acta – dottoressa
Iacobellis - anche segretario comunale,
ha inviato alla figura del Prefetto ed a quella del locale primo cittadino. Il
corpo dell’ atto – recepito da atto giuntale – ripercorre lo sviluppo della
intera vicenda concludendosi con la rimessione in mano alla amministrazione
comunale della gestione del delicato settore.
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