AIROLA- Finalmente al via servizio Informagiovani

g.f. - da 'Il Sannio Quotidiano'
I 108 cassaintegrati che varcheranno – si ipotizza – a gennaio le porte della neonata TTA. I compagni di sventura che dovrebbero essere accolti dal progetto-Mataluni; ancora, il personale socio sanitario che opererà nella costituenda Villa Gioia. Tutte, quelle ora esposte, occasioni simboliche delle nuove possibilità di impiego che, in decisa controtendenza rispetto agli scenari globali, si stanno profilando nel comune airolano. Testimonianza, la medesima, dell’ oggettivo buon operato amministrativo. Che, di certo, deve ancora tappare molti buchi – ed importanti– aperti nel tessuto cittadino. Ma che ha, e non si può negare, l’ immenso merito di stare portando, e su più versanti, quella preziosa risorsa che è il lavoro. La grande novità, in tema, del giorno – unitamente a quella inerente il potenziamento del personale del Centro diurno (si veda riquadro qui di lato) – concerne il progetto Informagiovani. Che finalmente, dopo una fase di lungo “stand-by”, decollerà nel centro airolano. Il “la” all’ assorbimento delle figure oggetto del disegno è venuto, nella giornata di ieri, per effetto di delibera di Giunta comunale numero 288.
A proporre all’ Esecutivo l’ “inizio attività” il vicesindaco Pasqualino Ruggiero, anche assessore al ramo culturale. Meritevole di avere seguito il compimento dell’ intero iter burocratico. Pochi giorni e prenderanno posto a Palazzo Montevergine le varie figure già un tempo selezionate. Vale a dirsi quella di due esperti in Comunicazione e Marketing, quella di un esperto in Editoria , Comunicazione Multimediale e Giornalismo ed – ancora – la competenza sociologica. Si rammenta come solo una casella fosse rimasta vacante, per mancanza di risposta al bando. Ovvero, quella relativa all’esperto in Informatica e Gestione del Personale. Al riguardo si rammenta come l’ Ente comunale avesse fatto richiesta alla Istituzione regionale - Settore Politiche Giovanili - di poter vedersi rimodulare l’organico. Chiedendo, in prima sede, di “sostituire la  figura di esperto in Informatica e Gestione del Personale con altra figura con titolo equipollente od  in alternativa con un Esperto Informatico senza diploma di laurea”. Riservandosi, in secondo luogo, la possibilità da riconoscersi di poter spalmare sulle altre componenti professionali del progetto quanto originariamente destinato alla figura eventualmente non reperibile e già devoluto dall’ Ente di Palazzo Santa Lucia.

Commenti