AIROLA- "Paco"non è più vicesindaco

g.f. da 'Il Sannio Quotidiano'
Pasquale Ruggiero non è più il vicesindaco di Airola. La revoca della delega è giunta nella tarda serata di mercoledi ad esito di un vertice di Maggioranza cui ha preso parte anche l’ ormai ex numero due di Palazzo Montevergine. Parimenti, Michele Napoletano ha spogliato Ruggiero anche degli incarichi rivestiti in Giunta: ovvero quelli di assessore agli Affari generali ed istituzionali, Cultura, Personale, Spettacolo, Turismo, Pubblica Istruzione e Contenzioso. Per quanto i rapporti tra il Primo cittadino ed il suo vice non fossero mai stati idilliaci – ciò essendo palese ai più già nell’immediato post voto -  la reale rottura è venuta all’ indomani del Tavolo, convocato da Nappi, tenutosi in sede regionale. Li essendosi Ruggiero seduto – all’ insaputa dei colleghi di maggioranza – presentando quello che sarebbe stato frutto di una sua personale operazione: vale a dirsi un filone imprenditoriale dell’ agroalimentare intenzionato ad insediarsi nel capannone Tessival.
La Tessival, appunto; con il suo patron Setteducati - oggetto di pubbliche uscite di gratitudine da parte dello stesso Ruggiero-  a rivestire, in tale iniziativa, un ruolo di primissimo livello. “Lo ha ringraziato”, sbotta Napoletano. “Ma è sua causa se la reindustializzazione viaggia con tre mesi di ritardo”.I motivi della “rottura”, però, sono più profondi “E’venuto meno il rapporto fiduciario”, prosegue, infatti, il medesimo “giustificando” l’ atto posto in essere.”L’ho richiamato più volte minacciandolo della revoca”. Prova vivendo, in tale ultima espressione, di come già in passato vi sarebbero state difficoltà, da parte del Sindaco, nella gestione di Ruggiero entro il “semplice”alveo di “secondo”. “Nessuno della maggioranza sapeva della sua operazione”, chiarisce il Primo cittadino. “Lo invito a rimanere in Maggioranza ed a lavorare per la comunità”. Il Capogruppo Giuseppe Maltese,dal canto suo, ribadisce come “alcuno fosse a conoscenza della operazione portata avanti da Ruggiero. Non si deve lavorare da solisti, ma in squadra. Tutti i progetti che interessano il territorio devono essere massimamente condivisi. Altrimenti non si fa il bene dell’ Amministrazione”. Il vertice del locale Pd, Diego Ruggiero, si limita ad auspicare come “al di là di qualche eccessivo personalismo politico, nella vicenda della re-industrializzazione prevalga in tutti il senso di responsabilità verso il bene comune”. Già scattato, intanto, il toto-assessore: chi raccoglierà l’ eredità di Ruggiero? A tal proposito il Primo cittadino si limita a rivelare “Ci sarà una scaletta di lavoro per la assegnazione delle nuove deleghe: io sarò il pro tempore”

Commenti

  1. Ho apprezzato tantissimo la calma serafica con la quale il primo cittadino è riuscito a comunicare al teatro comunale la revoca del suo vice , frutto di equilibrio e di una educazione che spero sia servita a tutti i presenti da esempio ma soprattutto agli adolescenti del nostro paese...............COMPLIMENTI.........NOI NON MERITIAMO QUESTO

    RispondiElimina

Posta un commento