g.f. da 'Il Sannio Quotidiano'
Il mosaico della riconversione airolana sta per veder collocato il primo tassello. Poche ore, ormai, separano dal taglio del nastro del nuovo stabilimento Adler Plastic – Tta, multinazionale che progetta, sviluppa e industrializza componenti e sistemi per l'industria del trasporto. Un momento che segna una rottura rispetto ad un passato recente e remoto – targato Alfacavi, Benfil e Tessival - contraddistinto da catene di montaggio rimaste tristemente ferme, da ammortizzatori sociali, proclami e delusioni. Nel mezzo di questo triste scenario la vicenda sociale di 400 famiglie piombate dall’oggi all’indomani nella tragica condizione della disoccupazione.
“Mentre le aziende chiudono in mezza Europa – ci aveva recentemente dichiarato Michele Napoletano, Sindaco di Airola – noi apriamo”. In questa espressione può sintetizzarsi il senso della giornata che domani si consumerà. E che restituirà ad una dimensione lavorativa di normalità 108 lavoratori. Che darà lustro al nome del centro caudino - nella sede di via Caracciano, infatti, sarà prodotto per la prima volta in Italia l’innovativo telaio in fibra di carbonio dell’Alfa Romeo 4C – e che immetterà fresche liquidità nel circuito dell’economia locale. Una giornata importante come quella di domani è frutto, come ovvio, di una azione istituzionale sinergica e trasversale. Va, pertanto, sottolineato lo sforzo di tutti i livelli: quello provinciale, regionale, quello di Confindustria, quello ministeriale ed, ancora – sperando di non aver omesso alcuno - quello profuso dalla deputazione sannita. Sia consentita, però, una menzione particolare al Sindaco Michele Napoletano. L’approdo in terra airolana della Tta ha tantissimo della sua opera politico – diplomatica. Il gruppo Adler – ‘zoomando’sul dettaglio aziendale come delucidato nella relativa vetrina web – “oggi entra nei programmi di sviluppo delle autovetture e si propone ai clienti come co-designer. Adler Plastic ha una passione: sviluppare i poliuretani”. Quella caudina rappresenterà un ulteriore anello della catena aziendale che già vanta le sedi italiane di Ottaviano, Villastellone, Pianfei, Pesaro, Cassino, Virle e Pozzilli. Nel vecchio Continente la Adler opera in Polonia - a Bielsko Biala, Swidnica e Plock - in Turchia a Gebze e nella francese Fontaine. Il firmamento di Scudieri consta, poi, anche delle sedi carioca di Belo Horizzonte, Ibrite e Contagem. L’inaugurazione – concludendo - sarà accompagnata da una tavola rotonda incentrata sul tema “Ripartire dalla crisi. Esperienze e convergenze per creare sviluppo". A moderala sarà il vicedirettore del Tg1, Gennaro Sangiuliano. A prendervi parte, come già ampiamente annunciato, saranno il Presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, Riccardo Monti, Presidente Ice, Stefano Caldoro, Governatore della Regione Campania, Luigi Nicolais, Presidente del Centro Nazionale di Ricerche ed, infine, il Ministro Per lo Sviluppo Economico, Corrado Passera. Auspicabile che qualcuno degli illustri ospiti possa fare ritorno in terra sannita per nuove analoghe celebrazioni. Il che avvenga possibilmente in tempi celeri
Il mosaico della riconversione airolana sta per veder collocato il primo tassello. Poche ore, ormai, separano dal taglio del nastro del nuovo stabilimento Adler Plastic – Tta, multinazionale che progetta, sviluppa e industrializza componenti e sistemi per l'industria del trasporto. Un momento che segna una rottura rispetto ad un passato recente e remoto – targato Alfacavi, Benfil e Tessival - contraddistinto da catene di montaggio rimaste tristemente ferme, da ammortizzatori sociali, proclami e delusioni. Nel mezzo di questo triste scenario la vicenda sociale di 400 famiglie piombate dall’oggi all’indomani nella tragica condizione della disoccupazione. “Mentre le aziende chiudono in mezza Europa – ci aveva recentemente dichiarato Michele Napoletano, Sindaco di Airola – noi apriamo”. In questa espressione può sintetizzarsi il senso della giornata che domani si consumerà. E che restituirà ad una dimensione lavorativa di normalità 108 lavoratori. Che darà lustro al nome del centro caudino - nella sede di via Caracciano, infatti, sarà prodotto per la prima volta in Italia l’innovativo telaio in fibra di carbonio dell’Alfa Romeo 4C – e che immetterà fresche liquidità nel circuito dell’economia locale. Una giornata importante come quella di domani è frutto, come ovvio, di una azione istituzionale sinergica e trasversale. Va, pertanto, sottolineato lo sforzo di tutti i livelli: quello provinciale, regionale, quello di Confindustria, quello ministeriale ed, ancora – sperando di non aver omesso alcuno - quello profuso dalla deputazione sannita. Sia consentita, però, una menzione particolare al Sindaco Michele Napoletano. L’approdo in terra airolana della Tta ha tantissimo della sua opera politico – diplomatica. Il gruppo Adler – ‘zoomando’sul dettaglio aziendale come delucidato nella relativa vetrina web – “oggi entra nei programmi di sviluppo delle autovetture e si propone ai clienti come co-designer. Adler Plastic ha una passione: sviluppare i poliuretani”. Quella caudina rappresenterà un ulteriore anello della catena aziendale che già vanta le sedi italiane di Ottaviano, Villastellone, Pianfei, Pesaro, Cassino, Virle e Pozzilli. Nel vecchio Continente la Adler opera in Polonia - a Bielsko Biala, Swidnica e Plock - in Turchia a Gebze e nella francese Fontaine. Il firmamento di Scudieri consta, poi, anche delle sedi carioca di Belo Horizzonte, Ibrite e Contagem. L’inaugurazione – concludendo - sarà accompagnata da una tavola rotonda incentrata sul tema “Ripartire dalla crisi. Esperienze e convergenze per creare sviluppo". A moderala sarà il vicedirettore del Tg1, Gennaro Sangiuliano. A prendervi parte, come già ampiamente annunciato, saranno il Presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, Riccardo Monti, Presidente Ice, Stefano Caldoro, Governatore della Regione Campania, Luigi Nicolais, Presidente del Centro Nazionale di Ricerche ed, infine, il Ministro Per lo Sviluppo Economico, Corrado Passera. Auspicabile che qualcuno degli illustri ospiti possa fare ritorno in terra sannita per nuove analoghe celebrazioni. Il che avvenga possibilmente in tempi celeri
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