(Sannio Quotidiano)_Quello che doveva essere il Consiglio comunale delle 'risposte' e della verità appaga solo in parte gli appetiti generali. In replica, infatti, alle interrogazioni presentate dal consigliere Giuseppe Marsicano – in tema di canoni di depurazione e fabbriche – arrivano, come detto, solo parziali chiarimenti. E va pure bene così se è vero che in apertura dei lavori si era 'litigato' pure sulla stessa possibilità di rispondere alle petizioni in questione. A far uscire le parti dal pantano delle interpretazioni giuridiche ci pensa, però, il sindaco Michele Napoletano con la connessa disponibilità a fornire le delucidazioni del caso.
"Non ho niente da nascondere, per me ci si può confrontare anche in pubblica piazza". Sulla vicenda 'Alto Calore' il quadro sembra essere chiaro: chi, cioè, non ha presentato domanda di rimborso entro la data del 30 settembre vedrà prescritto il proprio credito. Questa è, del resto, la sostanza che si ricava anche da una delibera di Giunta comunale approvata nella giornata del 5 Settembre. Meno appaganti, invece, le delucidazioni che giungono in tema industriale. "Gli ex Benfil – Tessival lavorano con contratti di durata settimanale – osserva Marsicano – A quando i rapporti di lavoro stabili?". Tempistiche non vengono indicate da Michele Napoletano che, tuttavia, garantisce "Le assunzioni a tempo indeterminato delle 108 figure arriveranno. Del resto abbiamo atteso per dieci anni..". Per proferire date e numeri certi, quindi, i tempi non sono ancora maturi. Una circostanza dinanzi alla quale, però, nessuno si straccia le vesti. Nella Sala consiliare, infatti, gli operai si contano sulle dita di una mano. Nè, fatta eccezione per Antonio D'Aria, ci è parso di intravedere rappresentanza sindacale alcuna. Rimanendo in tema occupazionale il Primo cittadino annuncia anche come nella giornata di giovedi giungeranno lumi dalla Corte dei Conti circa la possibilità di accendere mutuo, per quattro milioni di euro, finalizzato all'acquisto del capannone. "Tu intendi pagare le rate del mutuo con i proventi dell'energia – incalza Giuseppe Marsicano – Stai attento, però: il settore è in crollo verticale. Rischi di mandare il Comune in disseto per trent'anni". "Vedrete cosa diventerà Airola tra dieci anni – replica il Primo cittadino - Ci sono grandi aziende pronte ad investire in paese". In tutto questo parlare - aprendo parentesi - v'è anche spazio per un riferimento a Giuseppe Maltese "Per me – chiarisce il Sindaco – è ancora il nostro Capogruppo". Tentativo di bilancio 'politico': quando mancano 18 mesi alla naturale scadenza della consiliatura, il panorama politico interno Palazzo Montevergine si mostra alquanto definito. A fare Opposizione – quella vera, sia in sede consiliare sia in quella 'extra' - è rimasto, di fatto, il solo Giuseppe Marsicano. Non ce ne vogliano gli amici Lombardi e Falco – persone stimabilissime – ma la loro originaria posizione di 'oppositori' alla squadra Napoletano sembra andare progressivamente sfumando. Anche ieri, del resto, l'unico ad esprimere voto contrario rispetto agli argomenti in scaletta è stato il legale airolano. Secondo alcuni, il duo Lombardi – Falco è da considerarsi – oramai – una vera e propria 'stampella' della Maggioranza. Un ecceso? Forse si. Resta, tuttavia, il dato di fatto legato alla loro 'morbida' condotta: è essa figlia di quello che si definisce come "atteggiamento di responsabilità" o, piuttosto, di un accordo (tacito o espresso che sia) con Michele Napoletano? Ne, ancora, sappiamo se un eventuale patto sia destinato a sfociare in un comune percorso da intraprendere nella primavera 2016. Quel che è dato vedere è che le geografie, rispetto al 'fischio d'inizio' della consiliatura, sono mutate: due uomini della prima Maggioranza – Ruggiero e Maltese – hanno dimostrato particolare senso critico e carattere e, di conseguenza, la indisponibilità ad assecondare a prescindere. Che questa loro indole – ben subodorata da Napoletano – sia stata bilanciata dallo stesso con l'apertura di un nuovo filone di alleanze?
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