Calcio/ Il Dugenta ingaggia il 48enne 'superSalzano'

foto areadirigore.net
(da areadirigore.net) Certo che Andrea Piccoli non finisce mai di stupire. Il sanguigno allenatore santagatese, che da lunedì scorso ha preso le redini in mano del Dugenta, pesca nuovamente nel suo passato. Lo ha fatto l’anno scorso, quando decise di subentrare in corsa sulla panchina del Foglianise, dove in quell’avventura si trascinò dietro l’ultra quarantenne portiere Michele Sapone, e lo ha fatto anche quest’anno, visto che pochi minuti fa ha convinto un altro suo pupillo a mettere nero su bianco per seguirlo in quest’altra missione che si annuncia altrettanto difficile. Sapone, ai fini della salvezza raggiunta alla penultima giornata da parte del Foglianise, risultò decisivo e mister Piccoli si augura che anche quest’altra scelta possa avere lo stesso epilogo.
Ebbene, dopo la partitella di ieri svolta assieme ai nuovi compagni, il presidente Formichella ha dato il via libera per l’ingaggio del bomber Giovanni Salzano, noto come ‘SuperSalzano’, indimenticabile centravanti che ha fatto le fortune dell’Alba S. Agata e dell’Alba Durazzano. Un attaccante di razza, che all’età di 48 anni compiuti, si rimette in discussione in un campionato agonistico e duro come appunto la Prima categoria. “Ho accettato questa nuova sfida innanzitutto per la grande amicizia che mi lega con Andrea Piccoli, ma anche perché sono del parere che posso dire ancora la mia in questa categoria. Certo, non sono più brillante e scattante come una volta ma la porta riesco ancora ad inquadrarla bene”. La inquadra talmente bene che negli ultimi anni Salzano ha vinto la classifica di cannoniere dei Tornei Regionali Intersociali, a cui ha partecipato con una compagine di Acerra. “Ovvio che non sarà la stessa cosa – ammette il bomber di Caivano – ma sono un giocatore che in campo, ancora oggi, riesco a dare ancora tutto quello che ho dentro. Nella mia carriera ho sempre sudato la maglia e se Piccoli ha insistito così tanto per avermi alle sue dipendenze significa che potrò davvero dare il mio contributo affinché il Dugenta riesca a centrare il suo obiettivo. Se domani giocherò? Sono pronto a scendere subito in campo anche se non ho svolto una regolare preparazione atletica. Ieri ho partecipato alla partitella con i miei nuovo compagni, i quali mi hanno accolto con simpatia e ammirazione, e penso di aver dato una buona impressione. Insomma, non sono più un giovanotto ma in mezzo al campo mi faccio ancora rispettare”. Esperienza, qualità, cattiveria agonistica e fiuto del gol per un Dugenta che punta senza mezzi termini ad una salvezza tranquilla: bentornato ‘SuperSalzano’!.

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