"Il distributore accetta le banconote nonostante il carburante sia esaurito"

(Sannio Quotidiano) "Mi auguro che quanto prima si preveda una soluzione alternativa. E' capitato a molte persone di inserire le banconote e di non riuscire a rifornirsi perchè il carburante risultava esaurito". A contattarci è un cittadino airolano che, nella serata di lunedi, si è ritrovato ad essere uno degli automobilisti rimasti a secco di carburante e (temporaneamente) con qualche banconota in meno in dotazione. Un caso che già ci era stato sottoposto quello del distributore cittadino airolano – l'unico a funzionare esclusivamente come 'self service' – che sovente, pur avendo esaurito il carburante, accetta comunque i soldi.
Ovviamente lo stesso macchinario (il tutto in piena legalità, sia chiaro) eroga un ticket che consente di rifarsi godendo del successivo rimborso. Nell'immediato, però, ci si trova nelle condizione di affrontare un esborso extra presso altro distributore per non rimanere a secco; successivamente, inoltre, si dovrà essere fortunati nel 'beccare' il personale che solo in determinati momenti è presente nel sito. Ovviamente il disagio risulta essere amplificato nel caso in cui, ad esempio, chi deve farsi 'risarcire' non sia un 'habituè' della zona e, pertanto, si trova costretto a dover ritornare appositamente per poter vedere sanata la situazione pendente. Chi ci ha contattato ci ha anche fornito un recapito telefonico - indicato 'in situ' - riconducibile ad una utenza cosentina dell'Azienda che, prontamente da noi contattata, ci ha spiegato come si tenterà di ovviare al problema. In buona sostanza, accogliendo le istanze degli utenti, si ipotizza di prevedere un dispositivo che disattivi l'accettazione del denaro nel momento in cui le pompe non abbiano più nulla da erogare.

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