Moiano/ Lorenzo Morzillo, baby – zampognari crescono

(Sannio Quotidiano) Quando la zampogna è una questione di dna. Lorenzo Morzillo, classe terza elementare ed il Sacramento della Prima Comunione che lo attende nei prossimi mesi. Questo l'identikit di colui il quale – con le sue otto primavere - ha ottime 'chanche' di essere annoverato quale zampognaro più giovane su tutto il territorio nazionale. Nella giornata odierna il ragazzino sarà immortalato dalle telecamere del Tg itinerante della terza rete che, guidate dal giornalista Rino Genovese, approderanno in terra moianese per scovarne qualità e tipicità. E, in quest'ultimo novero, il piccolo Lorenzo ha pieno titolo di figurare. Come nasce la passione per ciaramella e zampogna è presto detto. Lorenzo, infatti, è figlio (e nipote) d'arte. Il papà Luigi è suonatore di zampogna e come il suo erede aveva coltivato la passione sin da tenera età tanto da guadagnare anche lui – circa 25 anni or sono – le pagine dei quotidiani. L'albero genealogico di suonatori natalizi, però, annovera anche nonno Lorenzo.
Stesso nome e stessa propensione dell'omonimo di due generazioni dopo. Otto anni e metà della vita suonando i tipici strumenti dicembrini: Lorenzo, infatti, si barcamena con la sua passione sin dalla tenerà età di quattro anni. Nessun corso o lezione, ovviamente; semplicemente tanta palestra 'acustica' seguendo papà e nonno nei rispettivi itinerari tra i presepi. Poi l'opera dei cromosomi ha fatto il resto costruendo quello che – pur continuando a perseguire le normali attività dei suoi coetanei - è divenuto, intanto, un baby-zampognaro con i fiocchi. Oggi, come detto, il piccolo Lorenzo conoscera la platea della tv nazionale. Da quest'altra parte, ne siam certi, qualche lacrimuccia correrà sul viso di mamma Libera e papà Luigi. E di tutti quanti benedicono l'opera di colui il quale è, a pieno titolo, un ambasciatore della tradizione.

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