Moiano, controreplica Sarchioto "Se lui è il nuovo, meglio il vecchio.."

(Giuseppe Fortunato da Il Sannio Quotidiano del 29 Luglio 2017)
Sarchioto-Buonanno, atto terzo: l'ex assessore dell'era Palma rilancia il guanto di sfida all'indirizzo dell'attuale Primo Cittadino. In principio, ricostruiamo la vicenda, era stato Sarchioto ad annunciare come fosse in “preparazione” un progetto fatto di idee e persone nuove in ottica Comunali 2019. Rispetto a questo intervento era venuto quello di Buonanno che si era domandato “..lui sarebbe il nuovo? Parla come se venisse da Marte..”. Ora, quindi, nuovamente Sarchioto “Non è una questione di vecchio o nuovo – esordisce – Il suo “nuovo” l'abbiamo visto, è stato un fallimento totale, anche nell'ordinario. Piuttosto direi che è questione di capacità e di esperienza”. Incalza l'ex guida della “Taburno”. “Stanno tormentando i cittadini con nuove ed esose tasse e con continue somme urgenze. Buonanno ha creato debiti e problemi. Penso ai sensi unici prima posizionati e poi revocati. La rete idrica? Promise che sarebbe stata realizzata entro Dicembre 2015, i lavori non sono ancora iniziati”. Un riferimento anche all'opposizione “Nessuno vuole attribuire colpe a nessuno, per quanto a lui faccia piacere avere una opposizione assente e compiacente”. Capitolo candidature “Il sindaco si preoccupa di una mia eventuale candidatura? Perchè mai se lui stesso va giurando che non scenderà più in campo?”. La conclusione “Se questo è il nuovo – ribadisce Sarchioto – meglio il vecchio con esperienza e competenza. Del resto i risultati si vedono anche in Comunità montana. Avemmo un finanziamento per l'Hotel Taburno con i lavori che sono stati completati. Ancora, però, non si ha l'inaugurazione: che fine faranno queste opere?”

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