Ricci "Fondovalle Isclero, cittadini vigilino: basta rifiuti"

PROVINCIA DI BENEVENTO - COMUNICATO STAMPA
Il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci, accompagnato dal Sindaco di Sant'Agata de' Goti Carmine Valentino e dal consigliere provinciale Renato Lombardi, ha percorso oggi la Fondo Valle Isclero sia nella direzione dalla Telesina al casertano, sia in quella da Sant'Agata de' Goti alla rotonda sulla Statale 7 Appia in Valle Caudina. Scopo del sopralluogo: verificare la bonifica e la rimozione dei rifiuti abbandonati lungo le corsie e nelle aree di sosta dell'arteria, lavori da lui richiesti nei giorni scorsi al Settore Tecnico dell'Ente. Al termine del sopralluogo il Presidente ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Sono assai soddisfatto sia di quanto è stato fatto sia del poco tempo impiegato per la rimozione dei rifiuti. Oggi la Fondo Valle Isclero non è più una discarica illegale, ma è una delle migliori arterie del patrimonio di 1.300 chilometri di strade della Provincia sannita. Un'arteria che peraltro completeremo nei tempi tecnici necessari. Per l'intanto abbiamo restituito in poco più di due mesi ai cittadini una infrastruttura nevralgica per il tessuto economico e produttivo sia dell'area sannita che di quella casertana. Quando, a fine maggio, nell'Aula Consiliare di Sant'Agata de' Goti, presenti i Sindaci dell'area registrai il loro appello per la bonifica, rimasi colpito dall'affermazione del promotore dell'iniziativa, il Presidente della Cia provinciale, secondo il quale con un'arteria ridotta in quelle condizioni a causa dell'azione di scellerati, l'intero territorio perdeva di credibilità. Ebbene il Presidente aveva perfettamente ragione: la Fondo Valle Isclero attraversa uno delle zone a più alta densità di eccellenze paesaggistiche, storiche, artistiche, culturali e produttive della Campania. E' terra di Falanghina, tanto per intenderci; è terra di mela annurca, è l'antica Saticula; è la terra che custodiva il più del bel vaso al mondo, “Il ratto d'Europa” di Assteas, per dire solo di alcune delle perle di quel territorio. Ebbene, oggi la strada, posta al servizio dello sviluppo del turismo, dei commerci e delle produzioni di quel contesto prestigioso è ora tornata ai cittadini onesti e perbene. Ed è proprio a loro che io mi rivolgo con fermezza per un appello. «Vigilate affinché questo bene prezioso non sia nuovamente sepolto dai rifiuti. La Provincia ha reperito con difficoltà risorse finanziarie per porre fine a quello scempio: fate in modo che l'investimento non vada perduto. Collaborate con le Forze dell'Ordine e con le Istituzioni a tenere pulita la Fondo Valle Isclero. Non esitate a denunciare alle Autorità competenti chi inquina la vostra terra. I terribili fatti occorsi nei giorni scorsi a pochi chilometri di distanza, non debbono e non possono ripetersi. Chiedo a tutti gli uomini e alle donne di buona volontà la massima attenzione affinché i farabutti non la facciano franca»”.

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