(Giuseppe Fortunato da Il Sannio Quotidiano del 5 Agosto 2017)La questione velocità torna ad essere oggetto di analisi da parte degli attivisti santagatesi del Movimento Cinque Stelle. Facendo seguito ad una analoga proposta che aveva riguardato una strada periferica del territorio, i “pentastellati” hanno presentato una istanza all'Ente comunale chiedendo l'adozione di appropriate misure al fine di contrastare il fenomeno della velocità nelle località Capellino e Sanguinito. In particolare, gli attivisti del Movimento Cinque Stelle - “considerando l'impossibilità di assumere nuovi agenti di Polizia municipale da porre a vigilanza delle strade” - hanno proposto la installazione dei dissuasori di velocità a cabina meglio noti come speed check. Quello degli speed check, in realtà, sarebbe un ritorno al passato: anni addietro gli strumenti furono posizionati – erano dei box di colore arancione – in diversi punti del territorio (tra i quali proprio quelli di Capellini e di Sanguinito): gli elementi, tuttavia, vennero in rapida sequenza dati al fuoco. “Tale soluzione – commentano dal Meet up santagatese - comporterebbe la riduzione dei rischi incombenti sulla sicurezza stradale come previsto dalla delibera di Giunta comunale numero 343 del 30 Novembre 2011”. Dallo stesso sodalizio, inoltre, si suggerisce anche di estendere la specifica misura di prevenzione anche alla via “Provinciale per Bagnoli”. “Si fa presente – nuovamente gli attivisti - che su tale strada il 29 Marzo 2014 un giovane si schiantò contro un muro e perse la vita”. Qualche tempo addietro, si ricorda, i grillini avevano chiesto un incontro agli amministratori comunali al fine di sottoporre agli stessi lo stato di pericolo rappresentato da via Tore, tratta del Sud Isclero interessata da sostenute velocità di guida da parte di molti conducenti. Da indiscrezioni che trapelano da Palazzo San Francesco, le richieste del Movimento grillino potrebbero trovare, quanto meno in parte, accogliemento.
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