Damiano "Tesa, quando le opere del Genio?"

(Giuseppe Fortunato da "Il Sannio Quotidiano" del 12 Settembre 2017)
I fondi per il risanamento del torrente Tesa? Più o meno teoricamente vi sono anche ma ancora non si traducono in opere. Fonti prossime a Palazzo San Francesco riferiscono di un Franco Damiano alquanto stizzito. A far irritare il sindaco montesarchiese – appunto - la non partenza dei lavori sul piccolo corso d'acqua. Ai principi del mese di Marzo, si ricorda, la nostra testata ebbe a dare notizia della destinazione di risorse per 546.000 euro che, soggetto attuatore il Genio civile, avrebbero dovuto consentire la bonifica del letto ad oggi occupato da rifiuti, alberi di alto fusto e detriti alluvionali. “Ho inoltrato una quindicina di solleciti al Genio civile – fa presente l'ex consigliere provinciale – chiedendo un tempestivo inizio dei lavori”. Questo quanto ci rivela Damiano che, a quanto pare, nella mattinata di ieri avrebbe varcato la soglia dell'Arma montesarchiese per sottoporre le personali perplessità. Quali siano le ragioni del “ritardo” o presunto tale non è dato saperlo; similmente non sappiamo se esso origini ad un livello superiore o meno (vale a dire se la Ragioneria dello Stato o chi per essa non abbia ancora trasferito le risorse al Genio). Sta il fatto che il massimo esponente comunale ha “puntato” il suo immediato interlocutore, ovvero il Genio. “Sono lavori assolutamente necessari quelli sul Tesa”, così il sindaco caudino. Che evidenzia, in un certo senso, la urgenza di intervenire anche considerando come il corso d'acqua attraversi il Centro urbano, lambendone le abitazioni, con tutti i rischi e i disagi connessi ad una eventuale tracimazione. In tal senso le ultime “news” relative al meteo – violento quanto imprevedibile – fanno comprendere quanto sia fondamentale agire di prevenzione. Proprio la “linea” che Damiano intende da tempo sposare.

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