(Giuseppe Fortunato da Il Sannio Quotidiano del 26 Settembre 2017)“Non ci fermeremo: andremo avanti fino a quando non verranno individuati i colpevoli per omissione d’atti d’ufficio e altri reati ambientali”. Bartolomeo Laudando, consigliere comunale di opposizione in quota Movimento Cinque Stelle, non si arrende neppure dinanzi alla richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero. Ed annuncia di voler insistere nell'operazione verità. I fatti: il 19 Giugno del corrente anno i pentastellati avevano presentato in Tribunale un esposto/denuncia lamentando il mancato intervento del Comune di Airola nella rimozione di rifiuti che erano stati abbandonati al suolo. In particolare i grillini avevano fatto presente come, a distanza di tre mesi da provvedimento di somma urgenza con il quale lo stesso Palazzo Montevergine aveva affidato a ditta specializzata il compito di rimuovere materiale (la cui presenza era stata accertata da Noe ed Arpac) da via Curso, lo stesso fosse ancora al suolo. Prima del prelievo, però, un rogo aveva interessato il sito provocando la combustione di quanto sversato. “Chi doveva controllare – così si erano domandati i grillini - che fossero stati prelevati tali rifiuti e fatta la bonifica delle aree segnalate?”. Dopo l'episodio incendiario, quindi, i pentastellati avevano proposto la menzionata denuncia presso le sedi giudiziarie al fine di accertare “se sussitessero reati penalmente perseguibili per omissione/mancato adempimento di atti d'ufficio da parte del sindaco Michele Napoletano, nella sua qualità di responsabile della condizione di salute della popolazione e del suo territorio, e dei suoi collaboratori”. A distanza di qualche mese, però, dal deposito dell'esposto, è giunta la richiesta di archiviazione da parte del Tribunale di Benevento, atto rispetto al quale Laudando e compagni hanno annunciato opposizione. “Chi ha eseguito le indagini – si chiedono - ha verificato se i rifiuti siano stati prelevati quando erano ancora integri e non carbonizzati dai roghi? Si sono accertati se sia stata fatta la caratterizzazione dei rifiuti? Hanno verificato se siano stati rispettati i tempi del provvedimento di somma urgenza? Hanno controllato se siano state eseguite opere di bonifiche nelle aree segnalate?”
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