Protocollo Comuni telesini-Felicori, Montella “Si poteva essere i primi”

(Giuseppe Fortunato da Il Sannio Quotidiano del 3 Ottobre 2017)
“Un'iniziativa lodevole e lungimirante cui plaudo convintamente”. Angelo Montella, consigliere comunale di maggioranza nonché Presidente della Commissione Cultura presso il parlamentino di Sant'Agata de' Goti, interviene all'indomani della sottoscrizione del Protocollo d'intesa avutasi tra 14 Comuni della Valle telesina e Mauro Felicori, Direttore della Reggia di Caserta. Un patto avente ad oggetto lo sviluppo del territorio attraverso i motori del turismo e della cultura. Sarà sobbalzato dalla seggiola – Angelo Montella – nell'acquisire notizia dell'accordo casertano-telesino: non che la cosa gli abbia destato fastidio o amarezza – sia chiaro – quanto, molto semplicemente, perchè l'idea di promuovere un'intesa della medesima sostanza con il Direttore Felicori era già balenata al giovane legale. Come ovvio, Montella aveva promosso la questione, presso i suoi colleghi di maggioranza, a pro della sua Sant'Agata de' Goti. E lo aveva fatto un anno or sono. In quel di Sant'Agata, però, il discorso non ebbe a decollare. Oggi, invece, l'intuizione dell'ex Sel è stata condivisa da ben 14 Amministrazioni comunali. “Il protocollo – così il giovane legale – è un fondamentale strumento per mettere a sistema, armonizzare e coordinare la promozione di un territorio omogeneo nella propria identità culturale che può trovare, nel collegamento con la Reggia vanvitelliana, l'occasione per attrarre platee molto ampie nel solco di un turismo di qualità. La considero una straordinaria possibilità – ancora Montella – per incrementare sensibilmente le occasioni per far conoscere ed apprezzare l'enorme patrimonio storico, artistico, monumentale, naturalistico, enogastronomico e culturale dei Comune aderenti”. Un piccolo rimpianto, come ovvio, cova nell'avvocato di zona Saiano. “Ad Aprile del 2016 avevo proposto l'identica cosa per la nostra Sant'Agata de' Goti, che di bellezza e qualità ne ha da vendere. Ne discutemmo anche nella Commissione Cultura, che presiedo, nella seduta del 21 Luglio 2016”. “Mi direte – chiude il consigliere comunale – Si poteva essere i primi: è vero ma, come si dice, non è mai troppo tardi. Basta volerlo”

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