Sant'Agata de' Goti, risanamento Bocca-Riello: si attende il decreto

(Giuseppe Fortunato da Il Sannio Quotidiano del 10 Ottobre 2017)
Il tema del risanamento idrogeologico del territorio tra le priorità dell'Amministrazione targata Carmine Valentino. Un ulteriore intervento, infatti, dopo quello appena inaugurato del costone Reullo, potrebbe avere presto il suo “start” a Sant'Agata de' Goti. Si tratta dell'azione che consentirà la messa in sicurezza del versante Bocca-Riello. Quello, cioè, che dall'area Reullo (come prima detto, appena ultimata ed inaugurata) corre verso il vecchio ospedale. Che l'opera sarà realizzata non sussistono dubbi; l'unico punto interrogativo riguarda la tempistica. Il dato importante è che gli otto milioni di euro necessari per l'opera in questione già sono sotto chiave per Sant'Agata de' Goti: in tal senso, quasi un anno or sono, venne un preciso impegno da parte del Governo attraverso la figura del Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti. Si attende, in buona sostanza, il solo decreto di finanziamento per condire la notizia del sale dell'ufficialità. La maxi opera in questione, una volta realizzata, contribuirà in modo decisivo alla salvaguardia dell'intero patrimonio Centro storico. Le attenzioni amministrative, tuttavia, non sono rivolte – sempre rimanendo al tema della salvaguardia idrogeologica – esclusivamente alla parte centrale del paese. Massima attenzione, infatti, è quella che l'Amministrazione valentiniana sta riservando anche a quelle aree periferiche del territorio che già hanno evidenziato problematiche nella complessiva tenuta del terreno. Lo stesso Carmine Valentino, infatti, ha fatto presente come obiettivo dell'Ente, tramite l'intercettazione delle necessarie risorse, sia anche quella di intervenire sulle zone del vallone Fagnano – area ricadente nella contrada di Faggiano che tanti grattacapi ebbe a dare in occasione dell'alluvione dell'Ottobre 2016 – ed in quella, pure afferente il Nord Isclero, di Sopracampo.

Commenti