(Da Il Sannio Quotidiano del 28 Ottobre 2017)Il caso “esplode” attraverso una interrogazione presentata all'attenzione della maggioranza cittadina da Angela e Rosanna Papa. Un “ennesimo caso di bullismo”, come viene denunciato dalle due, si sarebbe infatti determinato a Montesarchio con protagonisti (con tutta evidenza) studenti delle locali scuole. Lo sostengono le due consigliere che, allo scopo, hanno chiesto delucidazioni, rispetto alle specifiche competenze, agli Organismi comunali. Come sostengono le due rappresentanti dell'opposizione di Palazzo San Francesco, gli episodi di vessazione, verificatisi non in ambito scolastico, avrebbero avuto quale loro “location”, dopo l'orario dalle lezioni, la via Vitulanese. A questi riferiti episodi, di cui fino ad oggi si era solo blandamente vociferato entro l'ambiente cittadino, hanno invece voluto dare eco le due professioniste caudine. “Quali interventi o azioni – è uno dei quesiti posti dal duo Papa-Papa - questa Amministrazione intende mettere in atto al fine di rendere più sicura l'entrata e l'uscita da scuola dei ragazzi che frequentano gli Istituti presenti sul nostro territorio?”. Ed ancora “Chiediamo, inoltre, se il sindaco ha previsto una riunione della Consulta delle Pari Opportunità (che dovrebbe essere riunita almeno tra volte l'anno) nel corso della quale si potrebbero promuovere azioni o progetti di prevenzione del bullismo nonché per migliorare la sicurezza degli alunni nelle nostre scuole”. Riferimento finale viene fatto all'attività del Centro antiviolenza “Visto che il riferimento opera ormai da due anni, sarebbe giusto informare i consiglieri comunali e, ancor di più, la cittadinanza del lavoro svolto dal Centro in termini di numero di richieste di intervento, interventi effettuati, numero di donne inserite in progetti di accoglienza, ascolto, consulenze legale e psicologica, gruppi di auto-aiuto, orientamento, accompagnamento nel percorso di autonomia”.
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