Ospedale "Sant'Alfonso", mammografo ed ecotomografi verso Cerreto

(Giuseppe Fortunato da Il Sannio Quotidiano del 18 Novembre 2017) 
Solo pochi giorni addietro la lieta “news” recata dal decreto numero numero 54 del 7 Novembre relativamente alla annessione del “Sant'Alfonso Maria de' Liguori” al “Rummo” con la conseguente implementazione a Sant'Agata de' Goti del Polo oncologico. Oggi, dopo il comprensibile entusiasmo, una piccola parentesi di preoccupazione. Secondo chi ci sottopone l'indiscrezione, infatti, il Direttore generale dell'Asl, dottor Franklin Pickler, avrebbe disposto il trasferimento di apparecchiature diagnostiche in uso presso il nosocomio saticulano alla Sps di Cerreto Sannita. Nello specifico, come da disposizioni impartite, sarebbero in dismissione un mammografo e due ecotomografi. Le strumentazioni in questione, ci si chiede, erano le uniche disponibili? Se si, verranno sostituite da altre? In questo momento, in sintesi, quanti dovranno sottoporsi ad un esame mammografico potranno farlo presso il “Sant'Alfonso” o, in virtù del menzionato trasferimento delle citate apparecchiature, le prestazioni in questione non potranno essere erogate? Sono questi gli interrogativi che ci si pone. Come già più volte anticipato, l'annessione del “Sant'Alfonso” al “Rummo” avrà validità a decorrere dal 1 Gennaio. E, secondo ulteriori indiscrezioni – che non hanno però “origine” nel menzionato documento di Pickler – anche i servizi santagatesi di Ortopedia e di Chirurgia sarebbero (parzialmente o in toto) “a rischio” con conseguente potenziamento dell'ospedale di Benevento. Nella speranza e nella convinzione che il Polo oncologico vedrà i suoi natali a Sant'Agata de' Goti, sorgono degli interrogativi. Innanzitutto quello relativo alla tempistica: quando si concretizzerà la nascita del Polo? Fino a qual momento, inoltre, saranno garantiti presso l'Ospedale di Sant'Agata de' Goti tutti i servizi attualmente disponibili o si rischia un temporaneo depauperamento?

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