(Giuseppe Fortunato da Il Sannio Quotidiano)“I debiti per mutui dell'Ente sono diminuiti in cinque anni passandosi da una rata annuale di 95.668 euro del 2011 ad una di 74.918 del 2016”. Lo sostengono dall'Ente comunale di Bucciano. Un'errata comunicazione di dati (evenienza molto frequente, data la complessità del sistema Siope) da parte dello stesso Ente aveva fatto risultare il Municipio come gravato da una spesa annuale per rimborso mutui ultramilionaria. Qualcuno sarà sobbalzato dalla sedia nel leggere quei numeri (qualche altro, invece, avrà anche esultato): i cittadini buccianesi possono, però, stare tranquilli. I debiti dell'Ente in tema di mutui sono alquanto esigui e, per di più, in costante diminuzione. Anche il peso procapite (che non è un debito reale ma squisitamente virtuale) è tra i più bassi rinvenibili in provincia con un dato di 35 euro. Uno “scherzetto” giocato, come detto, dal complesso sistema Siope che sovente trae in inganno gli Enti comunali facendo scaturire dati che, come nel caso buccianese, sono del tutto lontani dalla realtà. “I dati estrapolati – è il veloce commento che giunge dal Municipio – includono erroneamente l'utilizzo dei propri fondi vincolati ai sensi dell'articolo 195 Testo unico, movimento che serve esclusivamente ad evidenziare le somme vincolate rispetto a quelle libere. A dimostrazione di ciò – chiudono da Bucciano – l'importo di 911.223 euro relativo al mandato 1089 del 30 Dicembre 2016 pareggia con un incasso numero 643 di pari importo emesso nella stessa data”.
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