“Sant'Alfonso, annessione al Rummo non inciderà su prestazioni”

(Dal Sannio Quotidiano del 10 Dicembre 2017)
“Il formale passaggio di competenze all’Azienda ospedaliera Rummo, a decorrere dal prossimo 1 Gennaio 2018, non inciderà in alcun modo su alcuna prestazione in essere, nel rispetto di quanto stabilito nel Dca Regione Campania numero 54/2017”. Questo è quanto precisa, “nell’interesse del Presidio ospedaliero “Sant’Alfonso Maria dè Liguori-Asl Bn” e più in generale nell’ interesse dei cittadini utenti sanniti”, il Direttore sanitario presidiale, dottore Pasquale Di Guida. Ciò, come evidenzia lo stesso, “con specifico riferimento ad alcune notizie apparse su organi di stampa e social circa la chiusura delle attività ospedaliere dal giorno 19 corrente mese o depauperamento dei servizi, a conferma della continuità assistenziale e a garanzia dei Lea nella provincia di Benevento”.
Sono assolutamente false alcune notizie – insiste Di Guida - circa interruzioni di attività nel presidio la cui funzionalità è regolare come si potrà accertare e procederà pacificamente nei giorni a venire, nel mentre le attività assistenziali proseguono attualmente senza interruzioni, nessuna offerta assistenziale è stata depauperata – cifratamente si sta operando in seduta programmata anche stamane – nessun servizio è stato sospeso, gli utenti continuano ad afferire senza soluzioni di continuità. Per quanto riguarda il personale, sono state garantite le turnazioni del mese di Dicembre come per legge e analogamente per i mesi a venire”. Come si coglie, quindi, dalle parole di Di Guida, l'annessione del Sant'Alfonso al Rummo non avrà ripercussione alcuna sulle prestazioni dell'ospedale santagatese. Nessuna tangibile ripercussione, quindi - sembra dedursi - si registrerà in capo all'utenza neppure con riguardo alla trasformazione del Pronto soccorso in Punto di primo intervento, passaggio che, come da decreto 54, si avrà a decorrere dal 1 Gennaio 2018. Infondate, pertanto, sono – come affermato dal Dirigente - le voci emerse circa possibili blocchi negli interventi chirurgici e nei ricoveri. Nulla cambierà, quindi, per l'utenza del Sant'Alfonso. Ma le rassicurazioni sono limitate, ci si chiede, al periodo-finestra che ci separa alla emanazione dell'Atto aziendale (entro il 31 Marzo) o si hanno già rassicurazioni, quanto al dopo, circa il mantenimento degli attuali standard?


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