Servizio civile, durissimo "j'accuse" di "Io sto con Airola"

(da Il Sannio Quotidiano del 12 dicembre 2017)
“Amarezza e sconforto”. Sono questi i sentimenti che i consiglieri di “Io sto con Airola” vogliono manifestare “ancora una volta per il mancato riscontro alle richieste avanzate”. Obiettivo dello “sfogo”, come evidente, l'Ente comunale di Airola. Il 28 Ottobre 2017, spiegano Antonietta Bernardo e Gennaro Falzarano, gli stessi avevano fatto richiesta degli atti dei concorsi di selezione per il Servizio civile ed, in particolare, “del punteggio dettagliato dei titoli, delle competeze e dell'esame colloquio per ogni singolo candidato”. “Nonostante i continui solleciti – fanno però presente i due rappresentanti dell'opposizione – nessuna risposta dal Responsabile dell'Ufficio che, a sua volta, aveva sollecitato l'Amesci, società che ha espletato ed effettuato il concorso”. Il giorno 7 Dicembre, quindi, la coppia Bernardo-Falzarano, “dopo 40 giorni di attesa”, aveva reiterato la richiesta e contestualmente chiesto il rinvio dell'inizio delle attività di Servizio civile previste per la data del 10 Gennaio. Ciò “al fine di verificare la correttezza delle procedure selettive per non esporre l'Ente, in caso di irregolarità, a responsabilità oltre che a danni di immagine”. Come fanno presente i due esponenti di “Io sto con Airola”, quindi, l'Amesci avrebbe contattato il Responsabile dell'Ufficio comunale invitando lo stesso a recarsi a Napoli per il ritiro della documentazione. “Gli airolani e i loro giovani – tuonano Bernardo-Falzarano – hanno il diritto di essere informati sui fatti. La trasparenza – incalzano – elimina ogni dubbio”. “I consiglieri – la conclusione – si mobiliteranno per impedire l'avvio delle attività invitando i partecipanti al concorso beffa a far sentire le loro voci”

Commenti