(da Il Sannio Quotidiano dell'11 Gennaio 2018)Franco Damiano “contro” Nicola Striani. Non stropicciate gli occhi, avete letto bene. Secondo alcune voci prese a circolare con insistenza nell'ambiente cittadino, l'attuale Primo Cittadino si ritroverebbe quale sfidante il proprio assessore. Fantapolitica? Sembrerebbe proprio di si. Interpellato dal “Sannio Quotidiano”, infatti, il giovane rappresentante dell'Esecutivo – che ha in carico la pesantissima delega ai “Lavori pubblici” - ha archiviato in modo netto le voci. “Si tratta di chiacchiere senza fondamento alcuno”, ha chiosato il professionista. Ebbene, tornando alla “fantapolitica”, una parte di aspiranti oppositori di Franco Damiano avrebbe avvicinato l'assessore propronendogli di essere il proprio capolista. Con Nicola Striani che, quindi, avrebbe rappresentato la figura scelta dagli antagonisti dell'attuale sindaco per tentare la scalata a Palazzo San Francesco. “La nostra situazione è ben definita, è granitica – commenta Striani – Si tratta molto semplicemente di voci che vengono messe artatamente in circolo per destabilizzare, o tentare di farlo, l'ambiente. Tutto questo conferma come l'opposizione sia lungi dall'essere pronta e tenti, quindi, di giocarsi queste carte”. Un clamoroso salto di barricata di Striani, in effetti, avrebbe del clamoroso. Da una parte vi sarebbe una forte dissonanza politica: l'assessore, infatti, sposandosi con eventuali avversari di Damiano, finirebbe per bocciare la sua stessa attività dell'ultimo quinquennio. Ma non sarebbe tutto: quale sarebbe il giudizio dell'elettorato rispetto a quella che si prospetterebbe come una maxi insalata politica? “Certo – ammette Striani – fa piacere che esca fuori il mio nome, è attestato di stima. Ma ho degli impegni politici e morali con una squadra con la quale abbiamo seminato durante i primi cinque anni. Ed ora viene il momento di raccogliere”. In definitiva “Mettermi alla guida di un fantomatico team anti-Damiano – chiude il dottore farmacista – sarebbe un clamoroso autogol. Significherebbe oppormi a me stesso”
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