Strada Tuoro, buche e “monnezza”

(da Il Sannio Quotidiano)

Asfalto dissestato ed immondizia. Non è affatto uno scorcio pittoresco quello che si rinviene lungo via Tuoro, strada che ricade nel territorio di Moiano. Una tratta che, secondo alcuni, sarebbe di competenza provinciale sebbene ciò non risulti ad un'esame della cartografia. Cosa che fa quindi ritenere che la stessa sia una semplice “comunale”. La via in questione è molto trafficata in quanto via di accesso privilegiata per accedere alla Fondovalle Isclero: la percorrono autoveicoli ma anche mezzi pesanti in entrata/uscita verso e dalla importante arteria. La carreggiata già si presenta per sua conformazione molto stretta e chiusa ai due lati, in una parte del tragitto, da muraglioni di contenimento dei terreni limitrofi. Già difficoltoso, di per se, l'incrocio tra mezzi di dimensione più ampia, la situazione è ulteriormente complicata dalle molteplici irregolarità nell'asfalto che portano chi guida a gettarsi sulla corsia opposta al fine di evitare eccessive sollecitazioni ai mezzi. Uno stato di cose potenzialmente pericoloso anche considerando la frequenza e l'ampiezza delle buche. Pur nel rispetto delle difficoltà di cassa, gli Enti competenti (Comune? Provincia?) dovrebbero attivarsi per un complessivo rifacimento di un mantello che non può essere tamponato con semplici rappezzamenti. Di fondo, probabilmente, v'è però il peccato originale di non aver adeguato la strada, prima dell'apertura dello svincolo della Fondovalle, rispetto ad un traffico che si sarebbe prevedibilmente moltiplicato. A cornice della situazione, poi, l'abbondare di rifiuti. Ve ne sono nei terreni privati - “spiccano” anche manufatti di amianto - e nelle piazzole di sosta, sebbene il quadro generale – merito delle attività di raccolta extra condotte dal Comune di Moiano - sia meno “drammatico” rispetto a qualche tempo or sono. Resta, però, la difficoltà ad arginare l'inciviltà di quanti non hanno remore a gettare “monnezza” a pochi metri dal patrimonio Unesco del ponte vanvitelliano.

Commenti