Montesarchio, occhio ai truffatori

(da Il Sannio Quotidiano del 1 Febbraio 2018)
I modi sono eleganti, affabili. La presentabilità, anche quella, è impeccabile. Potrebbe trattarsi, però, di una “maschera” che nasconde una truffa. Stanno giungendo diverse segnalazioni da Montesarchio in relazione alla presenza di due giovani, indicati sulla trentina, che starebbero battendo a tappeto il territorio. Come viene rivelato, i due si presenterebbero come tecnici dell'Enel e chiederebbero di entrare in casa per porre in essere la lettura del contatore. Già questo dato, però, dovrebbe far suonare il campanellino dell'allarme: la principale azienda di distribuzione di energia elettrica, infatti, da tempo ancestrale non manda più in giro propri uomini a rilevare la lettura dei contatori. Non lo fa più da quando, saranno 15 anni abbondanti, è subentrata la nuova modalità di rilevamento da remoto dei consumi grazie ai nuovi dispositivi che sono, ormai, collocati in ogni dove. L'Enel, quindi, non manda nessun proprio inserviente a domicilio. Di conseguenza, le credenziali che vengono presentate dalla coppia di giovani è evidentemente falsa. Ed è questo il pensiero che ha fatto una delle “scampate” vittime che, sentendo a mille miglia puzza di bruciato, non ha consentito ai due di metter piedi nella sua proprietà. “Ma cosa sarebbe successo – si chiede la donna e ci chiediamo noi stessi – se i due pseudo tecnici (che gironzolano con una cartellina in bella vista al braccio) si presentassero alla porta di una persona sola ed anziana?”. Nel dubbio, quindi, meglio opporre un deciso “no”.

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