Laudando punge sui canoni Tta e bacchetta il Comune

(Sannio Quotidiano 9 Marzo 2018)
Tta, Laudando torna a pungere. Il consigliere comunale di opposizione, infatti, ha presentato una interrogazione a tecnici e politici di Palazzo Montevergine chiedendo delucidazioni circa il rapporto in essere con la nota azienda del settore automotive. In particolare, l'esponente pentastellato ha focalizzato la personale attenzione sulla questione relativa ai canoni di locazione che la Tta deve corrispondere, come da contratto, al Comune di Airola per l'occupazione dei capannoni di proprietà dell'Ente. Un rapporto che, però – a detta del grillino – sarebbe viziato da inadempienze. A seguito di un accesso agli atti, il consigliere comunale, infatti, ha riscontrato “la non regolarità dei pagamenti”. Ciò, nonostante il fatto che la Adler, come ribadisce il pentastellato, “risulti tra le aziende più sane della Campania con il raddoppio del fatturato grazie a commesse aereospaziali e successivi investimenti in impianti e attrezzature per 28,2 milioni di euro”. Il pentastellato non bacchetta solo l'imprenditore ma anche l'Ente comunale che non avrebbe provveduto “a far rispettare il contratto di locazione stipulato a novembre 2012”. “Il conduttore – specifica lo stesso - ha mancato di corrispondere l’affitto all’Ente per tre volte consecutive. Inoltre non è stato rivalutato l’indice Istat e, dalla documentazione inviatami, non risultano le somme del pagamento dell’Iva”. Il rappresentante del Movimento, ancora, ricorda come sia stato “necessario avviare le procedure di recupero coattivo dei suddetti crediti, mediante conferimento di apposito incarico legale. L’Ente, pertanto, ha incaricato il legale Vincenzo Napolitano di procedere al recupero delle rate di fitto dovute al 9 Novembre 2016”. Altro fronte, poi, è quello sindacale “Non è chiaro, ad oggi, se la ditta abbia rispettato gli impegni sottoscritti con i sindacati nel verbale di accordo del 13 Novembre 2014 presso la sede dell’unione Industriali di Napoli per l’assunzione di 108 lavoratori dell’area di crisi Ex Benfil Tessival di Airola”. Diversi i quesiti che, sulle basi di questa premessa, Laudando invia alla politica ed ai funzionari del Municipio “Per quale motivo l'Ente non ha preso provvedimenti nei confronti della Tta per inadempienza del ritardo del pagamento del fitto, oltre i trenta giorni, per la terza volta consecutiva, condizione che fa scattare l’applicazione dell’articolo 3 del contratto? Come mai – incalza lo stesso - non risulta rivalutato l’indice Istat e non è stata fatta la rideterminazione in aumento in relazione ad elementi certi connessi alla effettiva produttività ed al superamento della crisi? A quanto ammonta – incalza lo stesso - la parcella conferita all’avvocato Vincenzo Napolitano per il recupero delle rate di fitto non corrisposte all’ente dal 2015 al 9 Novembre 2016? E, tali somme, in quale capitolato sono state inserite? Come saranno recuperate le somme di fitto non percepite? Quanti, dei 108 lavoratori dell’area di crisi Ex Benfil Tessival, attualmente lavorano? Con quale qualifica e con quale tipo di contratto – conclude Laudando - sono stati assunti?”

Commenti