(Sannio Quotidiano 30 Marzo 2018)Totalmente separata dalla questione-abusivi, un'altra situazione sembra intrecciarsi sull'asse Arpaia-Gesesa. Come ci viene rivelato dallo stesso Primo Cittadino, infatti, sarebbe pronta ad essere avviata una class action contro l'azienda idrica da parte di un nascente comitato di cittadini del luogo. A fondamento dell'iniziativa vi sarebbero le tariffe giudicate dai locali troppo esose e, comunque, superiori rispetto a quelle che si registrerebbero in altri Centri del territorio pure serviti dalla stessa Spa. Come ribadito dal massimo esponente municipale, l'idea di una class action starebbe maturando da tempo nella popolazione, da ben prima che sorgesse il caso parallelo di via Corte. “Paghiamo due se non tre volte in più rispetto a paesi come Sant'Agata de' Goti”, spiega Pasquale Fucci. Che, come detto, annuncia in tempi stretti l'iniziativa-comitato che farebbe capo ad Antonio Piscopo, imprenditore del luogo e volto noto del locale associazionismo nelle vesti di referente dell'associazione di tutela del territorio “Ambiente e/è Vita”. Sarebbero i costi del servizio idrico e del singolo metro cubo a far storcere il naso agli utenti arpaioli che, in via generale, lamentano anche le difficoltà nel potersi interfacciare con l'azienda per la risoluzione delle varie problematiche. Non a caso da più di una parte sarebbe anche giunta la richiesta di istituire uno sportello Gesesa anche ad Arpaia. “Come fa una persona anziana – ci fa presente un uomo del luogo – a raggiungere Sant'Agata de' Goti per avere un chiarimento o una delucidazione?”. Situazione in forte sviluppo con, probabilmente, primi atti ufficiali che verranno intrapresi a livello civico nell'immediata fase post pasquale.
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