(Sannio Quotidiano Domenica 22 Aprile 2018)Franco Damiano non fa breccia nel cuore di Rosanna Papa. Se le parole del sindaco di Montesarchio avevano prodotto effetto in Antonio De Mizio, quelle indirizzate alla consigliere comunale non sembrano aver incontrato analoga sorte. Come si ricorda, qualche giorno addietro il primo cittadino, nel commentare l'addio alla Giunta di De Mizio, si era caricato delle responsabilità del caso ammettendo di aver commesso errori ed arrivando ad affermare di non poter immaginare una nuova lista senza il contributo del professionista di Cirignano. Parole che, come detto, non hanno lasciato indifferente quest'ultimo che, in effetti, ha aperto ad un ritorno verso i lidi di un “Scegliamo Montesarchio” bis. Ma non solo De Mizio. Damiano, infatti, aveva anche auspicato un rientro nelle relative posizioni da parte di Angela e Rosanna Papa che, un paio di anni addietro, ebbero a salutare la maggioranza intraprendendo una attività di forte opposizione nei confronti degli ex alleati. Ebbene, rispetto all'appello ricevuto, la psichiatra ha chiuso i portoni. Con fermezza e con coerenza. “Per intraprendere un ragionamento serio, in via teorica – fa presente Rosanna Papa – il sindaco, parlo in forma strettamente personale, avrebbe dovuto contattarmi privatamente e non attraverso le testate giornalistiche. Il suo appello, quindi, diciamo così, lascia il tempo che trova. In ogni caso, venendo al merito della questione, il gruppo e le persone che circondano Franco Damiano, quelle che lo hanno fatto sbagliare, sono sempre le stesse. Ed io non ho fiducia che le persone possano cambiare”. Se non sono mutati i presupposti che avevano portato all'addio, quindi, Rosanna Papa non vede ragione per invertire il percorso e fare rientro nei ranghi-Damiano: questo il senso della considerazione della consigliere comunale. Un discorso che, come detto, non fa il minimo di una grinza. E se dovessero giungere eventuali scuse? “Eventuali scuse – la replica della dottoressa – non hanno molto senso ad un mese dalle elezioni, al limite sarebbero dovute giungere un paio di anni fa”. Le conclusioni della psichiatra “Resto dove sono, voglio continuare ad essere credibile”.
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