(Sannio Quotidiano 6 Maggio 2018)Operazione restyling urbanistico a Sant'Agata de' Goti. Il parcheggio sottostante San Menna, la villa comunale di piazza Trieste e la zona del mercato domenicale i punti sui quali si concentra l'attenzione dell'organo politico che, con altrettanti atti di Giunta comunale, ha fornito indirizzi agli apparati tecnici ai fini delle necessarie sistemazioni. Lo slargo sottostante il sito ecclesiastico, per iniziare, è stato dichiarato totalmente inagibile e, pertanto, precluso all'accesso delle auto e dei pedoni. Il tutto con le ovvie conseguenze in termini di difficoltà di parcheggio ed annessi. Come si interverrà? In passato, in più di una circostanza, ci si è limitati a spargere terriccio e ghiaia compattando e livellando il suolo: le prime piogge e l'usura, però, hanno finito per riproporre costantemente gli stessi scenari. Si impone, pertanto, una azione risolutiva che, sebbene più dispendiosa, restituisca anche una migliore dignità ed immagine all'area. Che, si ricorda, è uno dei primi bigliettini da visita per quanti provengono dall'esterno. Il problema resta, come accennato, quello delle finanze e, soprattutto, l'altro legato ai paletti della Soprintendenza essendo i luoghi sottoposti ai noti e limitanti vincoli. L'ipotesi più probabile sembra essere quella di una pavimentazione in materiale tufaceo. Da San Menna, spazio qualche decina di metri, alla villetta retrostante piazza Trieste. Un gioiellino architettonico poco sfruttato nelle sue potenzialità e, purtroppo, ridotto sovente a bagno pubblico da parte di avventori poco educati. Tra aiuole incolte e vialetti che lasciano emergere il tufo, finalmente l'azione annunciata da Palazzo San Francesco che si concentrerà, per iniziare, sui vialetti lungo i quali, come noto ai frequentatori, le radici sono, ormai, in chiara evidenza. Nell'area che ospitava il campo sportivo, poi, si procederà ad un riordino del mercato individuando tre sezioni distinte: l'una riservata agli ambulanti alimentari, l'altra agli ambulanti di diversa tipologia ed una terza da adibire a parcheggio. Primi passi, quindi, nell'ottica di riqualificare aree del territorio che hanno altissima visibilità.
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