Sant'Agata, una piazza per il vicesindaco ucciso dalla malavita

(Sannio Quotidiano 16 Maggio 2018)
Si chiude finalmente il cerchio del lavoro toponomastico iniziato
dall'ex assessore Mario Maddaloni. Durante la prima consiliatura valentiana, si ricorda, il medico santagatese – allora delegato in Giunta al ramo della Toponomastica – aveva avviato un grande lavoro di ridenominazione di strade e tratte nonché di assegnazione ex novo ad altrettanti riferimenti che ne erano sprovvisti. Un'azione di ordine dalla portata notevole che fu partorita ufficialmente con la delibera di Giunta comunale numero 109 del 7 Aprile 2014. Rispetto a quell'operazione era già venuto l'ok dalla Prefettura – Organo deputato a dare il definitivo placet – con riguardo alla stragrande maggioranza delle intitolazioni. Mancavano all'appello solo alcune strade rispetto alle cui nuove denominazioni solo da poche ore è giunta la risposta positiva con tanto di decreto del Prefetto Paola Galeone. A Bagnoli, per iniziare, la piazza di recente edificazione reca da giorno 8 Maggio il nome di San Sebastiano. E' di un vescovo nativo di Sant'Agata de' Goti, proseguendo, il nome che verrà assegnato a strada di Faggiano. Si tratta di Monsignor Antonio Maria Iannotta che, nato nel Centro saticulano nel 1847 e morto nel 1933, fu Vescovo della Diocesi di Sora, Aquino e Pontecorvo per “creazione” ricevuta nel 1903. Figura di alto spessore, fu anche docente di teologia dogmatica e morale. A San Silvestro, ancora, la piazza ha ricevuto ufficialmente la denominazione di Angelo Maria Biscardi, vicesindaco assassinato il 3 Ottobre del 1985. Un riconoscimento che arriva solo dopo 33 anni da quello che fu uno dei momenti più drammatici per l'intero territorio sannita. Il decreto prefettizio fornisce nulla osta definitivo, per concludere, anche rispetto alla intitolazione della piazza già esistente alla frazione Verroni a Stefano Viparelli.

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