Orrore a Sant'Agata: carcassa mutilata e decapitata

Sannio Quotidiano 15 Luglio 2018
Orrore a Sant'Agata de' Goti. Un animale (potrebbe trattarsi di un cane, meno probabilmente di un gatto) è stato rinvenuto decapitato, mutilato degli arti e scuoiato. L'amara scoperta l'ha fatta Domenico, giovane del luogo che gestisce uno stallo per animali di affezione. La carcassa – Domenico - l'ha rinvenuta proprio all'ingresso del rifugio che lo stesso ha allestito in una zona rurale del paese e che accoglie decine di cani e gatti prelevati dal territorio. Una vera e propria missione, quella del giovane in questione: da sempre filo-animalista, lo stesso ha raccolto decine di trovatelli dalle strade di Sant'Agata de' Goti permettendo di ridimensionare in modo significativo il fenomeno del randagismo. E, allo stesso tempo, restituendo una dimensione di dignità a bestiole che, altrimenti, sarebbero state destinate agli stenti della strada. Prelievi, vaccinazioni, chippature: tutto di tasca propria o con il contributo di quanti ne supportano, con qualche rara donazione, la preziosa attività. Ma “Progetto rifugio”, evidentemente, reca fastidio a qualcuno. Già in un'altra occasione, infatti, il titolare del progetto aveva rinvenuto una carcassa, allo stesso modo martoriata, sempre all'ingresso del rifugio. In quell'occasione, però, il giovane aveva preferito illudersi che si fosse trattato di un incidente provocato da un animale selvatico. Ora, però, il nuovo episodio che allontana l'ipotesi della casualità. Anche perchè, qualche mese addietro, un altro evento particolare si era verificato nel rifugio. In mancanza del titolare, infatti, il solito ignoto aveva gettato un gatto all'interno del cancello dove erano ospitate decine di cani. Per quanto anche quella circostanza fosse apparsa strana – non esistono gatti kamikaze che si tuffano all'interno di un recinto zeppo di “nemici” - si era pensato all'incidente. Ora, però, tre indizi fanno una prova. E si deve cominciare seriamente a pensare che a qualcuno diano fastidio Domenico e la sua opera.

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