Forchia, più forte dell'autismo: festa per Francesco

(Sannio Quotidiano 25 Luglio 2018) 
Un abbraccio simbolico quello che le Istituzioni e la Comunità di Forchia hanno voluto rivolgere a Francesco Criscuolo. La sede municipale è divenuta teatro di un momento “celebrativo” che si è voluto tributare al giovane del luogo che, pochi giorni addietro, ha conseguito il diploma presso il “Bachelet-Majorana” di Santa Maria a Vico. Fu un momento “immortalato” anche da “Il Sannio Quotidiano” come dalla stampa nazionale: Francesco, infatti, è un giovane affetto da disturbo dello spettro autistico. Una condizione, la cui origine non è ancora pienamente chiara agli stessi ricercatori, che porta ad avere difficoltà – per quanto molto variabili da soggetto a soggetto – per quel che riguarda l'area della comunicazione. Toccare il traguardo della “Maturità”, pertanto, è stato risultato encomiabile per lo studente. Un risultato frutto della sinergia di sforzi prodotta dalla famiglia, dal mondo della scuola e dagli altri Organismi ed Enti chiamati a supportare nei casi in questione. Era stata la mamma, si ricoderà, a riprendere con tanto di videofonino l'orale del figliolo. Mano tremante e l'emozione di chi vedeva, in pochi minuti, concretizzarsi e confluire gli sforzi di una vita. Un momento estremamente significativo quello che si era consumato presso il plesso guidato dalla Dirigente Pina Sgambato e dalla forte carica simbolica; in esso, infatti, non si può vedere altro che uno sprone per quanti si trovano nella medesima condizione e combattono, spesso nel silenzio, le dure sfide della quotidianità. La gente di Forchia, si diceva, e l'Amministrazione comunale hanno ben inteso la portata dell' “impresa” portata a termine da Francesco. E, giustamente, hanno voluto salutarla con tutti i crimi pretesi dal caso. “A te e a tutti i ragazzi come te grazie per l’impegno, la serietà, l’onesta e per il vostro modo di essere diretti. Grazie perché colorate il nostro mondo!”. Questo il testo della pergamena che è stata consegnata materialmente al giovane forchiense presso la stanza del sindaco. Presenti all'appuntamento tanti giovani del luogo che, unitamente al Primo Cittadino Margherita Giordano ed agli altri consiglieri comunali, hanno voluto organizzare la festa per abbracciare il concittadino. Non hanno disertato l'occasione, articolatasi presso la Residenza di paese, il Comandante della Stazione Carabinieri di Arpaia, Maresciallo Giovanni Clemente, ed il Parroco della locale Comunità, don Domenico Ruggiano. Come detto un lampo di speranza, benzina nel motore di quanti non vogliono e non devono arrendersi alle difficoltà che la vita pone nel suo cammino.

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