Sant'Agata, ex tipografia. "Proprietari" chiedono risarcimento

(Sannio Quotidiano 30 agosto 2018)
Una richiesta di risarcimento per oltre 50.000 euro. E' questo il contenuto di una istanza giunta sulle scrivanie di Palazzo San Francesco in relazione all'abbattimento della ex tipografia di via Pennino. A presentarla l'avvocato airolano Diego Ruggiero nelle vesti di procuratore del signor Giulio Bagnoli. Come noto, l'edificio in amianto è stato abbattuto, pochi mesi or sono, ed in suo luogo è stato ricavato un parcheggio a servizio del neonato parco giochi. Un'azione che, non si dimentichi, è stata condotta in danno dei titolari anche con riguardo alle pesanti spese di smaltimento del pericoloso ethernit. Una storia, in definitiva, che sembrava essere conclusa dopo anni di “tira e molla” giudiziari. Sembrava, appunto. Bagnoli, come detto, ha infatti impugnato il provvedimento, per il tramite del civilista caudino, con il quale l'ente saticulano aveva disposto la rimozione del prefabbricato affermando di “essere stato titolare del pieno diritto di proprietà superficiario sul prefabbricato”. Secondo quest'ultimo, quindi, la ex tipografia sarebbe stata demolita illegittimamente. In occasione dell'udienza già fissata per il 20 settembre, pertanto, la parte che si ritiene lesa ha chiesto al giudice di “accertare l’efficacia del provvedimento concessorio e la proprietà del fabbricato e di dichiarare l’illegittimità della sua demolizione e, per l’effetto, condannare il Comune al risarcimento dei danni”. Come ovvio, Palazzo San Francesco – convinto della bontà delle proprie azioni – non resta a guardare. Anzi. L'Amministrazione valentiniana si costituirà dinanzi al Tribunale di Benevento e si è già affidato, per la tutela dei propri interessi, all'avvocato Rocco Truncellito. Appuntamento, quindi, il 20 settembre.

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