Sant'Agata de' Goti, cimitero: paura-collasso per un blocco

(Sannio Quotidiano 18 Ottobre 2018)
Intervenire quanto prima presso il cimitero del Capoluogo: è l'appello che viene alla nostra attenzione da più di un cittadino. A preoccupare, al di la delle condizioni di diffusa incuria caratterizzanti in particolar modo l'area “vecchia”, è la “solidità” di un blocco loculi che corre lungo il sottostante vallone. L'intero “pezzo”, infatti, comprendente centinaia di salme, si sta inclinando all'indietro. Il problema sembrerebbe vivere non già nella robustezza delle strutture quanto nella tenuta del suolo sottostante. L'azione di erosione dell'acqua che corre lungo il vallone, in particolar modo durante i momenti di “piena”, ha scavato nel tempo il suolo allargandosi anche al di sotto della base del “costone”. Il “blocco”, che si apre nel cimitero vecchio e che presenta una lunghezza pari a diverse decine di metri, quindi, ha finito per inclinarsi all'indietro complice lo scivolamento della base di terreno su cui lo stesso poggia. I movimenti, del resto, sono noti da tempo e attestati dalle profonde crepe apertesi in più angoli. L'ente comunale, come ovvio, non è restato con le braccia conserte tentando di comprendere come intervenire e l'entità stesso di un eventuale intervento. Anche con il supporto di una professionalità geologica, si è stimato in circa 450.000 euro l'impatto economico del cantiere. Cantiere che, come fattoci presente, andrà a riguardare proprio il consolidamento del vallone sottostante. L'obiettivo, ora, è quello di cogliere le necessarie risorse non essendo neppure lontanamente sostenibile un'azione di cassa. Sempre con riguardo all'area cimiteriale, intanto, l'Ente ha pubblicato avviso per l'affidamento dei lavori di rifacimento dei vialetti dei tre cimiteri cittadini



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