(Sannio Quotidiano 1 Novembre 2018)Marcella Sorrentino e Maria Rosa Sandomenico entrano in maggioranza. Le “avances” politiche che Franco Damiano aveva portato alle due consigliere, attraverso nota ufficiale diramata martedi 30, hanno colto nel segno. Poco dopo la Mezzanotte tra martedi e mercoledi, infatti, le due esponenti (ex) dell'opposizione hanno risposto “si” alla proposta del Primo Cittadino. Il tutto nello spazio di tre, quattro ore dalla freccia scoccata da Eros-Damiano. Un finale che qualcuno, già in campagna elettorale, riteneva, alla lunga, annunciato. Ma che neppure il più ardimentoso riteneva potesse concretizzarsi ad appena 100 giorni dal voto di primavera. “I consiglieri Sorrentino e Sandomenico – così esordiscono le due avvocatesse - leggono l’invito del Sindaco Damiano come un nuovo modo di far politica teso al bene comune favorevole soprattutto alla Città di Montesarchio. L’idea di interagire con chi è stato votato in seno al Consiglio comunale, sebbene in minoranza, è lungimirante e quella di accogliere le loro proposte mostra un vero sentimento di maturità politica che va oltre i soliti schemi di chiusura e di interessi personali di pochi. I consiglieri Sorrentino e Sandomenico sentono forte il senso di responsabilità nei confronti della propria Comunità ed è perciò che ritengono, soprattutto in questo momento, di mettere da parte il proprio pensiero politico, e di far valere la propria collaborazione nell’intento di vedere come unica protagonista la città di Montesarchio. La memoria storica dovrebbe far riflettere e pensare che Montesarchio può avere quel ruolo di protagonista tanto desiderato. E’ questo il momento di agire e di unire tutte le forze per iniziare un nuovo corso della politica: quella dell’unione e non della divisione. Noi ci assumiamo questo impegno e questa responsabilità – ancora Sorrentino e Sandomenico - e vogliamo essere le antesignane di questo rinnovamento: leale, trasparente, costruttivo, risolutivo che possa dialogare costantemente. Il nostro ruolo sarà sempre quello di essere intermediari tra il cittadino e l’Ente in ossequio al principio di sussidiarietà che impone la soddisfazione dei bisogni del cittadino da parte dell’Ente. Essere presenti nella compagine amministrativa ci permetterà di poter attuare i progetti che hanno determinato la nostra ascesa in politica sempre finalizzata e tesa all’attenzione dei più deboli”. Fin qui le due esponenti montesarchiesi. Ora il valzer delle ipotesi con parte della piazza che ipotizza anche come, con questa “mossa”, Damiano abbia voluto rafforzare la personale posizione rispetto a qualche mal di pancia che non mancherebbe nella maggioranza eletta. Mal di pancia che, a questo punto, fanno meno paura.
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