Airola, Ruggiero saluta Napoletano "Va avanti da solo"

(Sannio Quotidiano 24 Gennaio 2019) 
Un vero cataclisma quello determinatosi nella sezione piddina di Airola con l'uscita di Michele Napoletano e del gruppo “D&P” con il suo esponente di riferimento Giuseppe Maltese.
Cosa ne pensa, al riguardo, il Segretario dell' “Aldo Moro” Diego Ruggiero?

"Registro il dato politico – commenta quest'ultimo - ossia la liberazione della sezione dalla zavorra di uno scontro personale che per troppo tempo ha ammorbato l'aria tra i militanti, mettendo a rischio anche i rapporti. 
E' stato un bene per tutti ed è la risposta al nostro invito pubblico alla chiarezza di luglio scorso. Se ci saranno effetti sulla tenuta della maggioranza? Invito tutti alla cautela in questa fase – insiste Ruggiero - perchè il dato è che Napoletano sta facendo dichiarazioni, ma nessun amministratore lo appoggia pubblicamente e nessun amministratore democratico mi comunica che lo segue. 
Quindi sta andando avanti da solo, come altre volte. Non è una novità. Abituiamoci, perchè ci separano dal 2021 le Europee, le Regionali e le Provinciali. 
Se continua così rischia di perdere sempre più credibilità politica. Lo scorso anno il sindaco doveva candidarsi a sinistra. Quest'anno lo fa con la destra, provando a giocare col fatto che Di Maria non ha tessere. Tutti sappiamo che la Provincia oggi è in mano alla destra. 
E' evidente che Michele pensa che il suo sia un consenso personale. Non si avvede che sta andando contro se stesso e la sua storia, per un orgoglio ferito che non gli fa avere piena avvertenza della ingratitudine di questo gesto. Spero che ci rifletta e comunque ognuno segua la sua strada”. 
Ma allora, chiediamo a Ruggiero, quale potrà essere la proiezione futura del rapporto tra Circolo ed Amministrazione? “La fase di stallo dell'azione amministrativa si sta prolungando da troppo tempo – riprende Ruggiero - Purtroppo l'assenza di un capogruppo del Pd rende molto difficile alla sezione poter incidere sull'azione amministrativa attuale. La situazione va ben ponderata. 
Io ho le mie idee ma le voglio confrontare con tutti per capire tutti insieme quale è la strada migliore da intraprendere. Non ho ambizioni personali da tutelare ed ho ben chiare le mie responsabilità. Sarà mio onere fare una proposta e costruire intorno ad essa un consenso. 
Di certo non mi aspetto più incontri come quello di luglio in sede di verifica. Mai più! Se condivido il duro attacco del deputato Maglione per i risultati evanescenti amministrativi? Se la penso come lui? Il recente interventismo dell'onorevole è lodevole. 
In parte sono d'accordo con lui, ma non penso che i risultati amministrativi non ci siano del tutto. Vi sono elementi positivi come il contratto per la pubblica illuminazione e il nuovo contratto per la raccolta differenziata. 
Tuttavia da oltre un anno abbiamo denunciato una fase di stallo amministrativo. Lo ripeto: i cittadini vogliono strade pulite, acqua nelle case e vigili in strada. Ogni giorno si conferma sempre di più la nostra analisi secondo cui il problema è da imputarsi ad un gruppo di maggioranza statico, poco autonomo e subalterno in cui emerge l'azione dei singoli che fanno a gara per intestarsi le azioni. Ci vorrebbe un colpo d'ala. Ne parleremo nei prossimi mesi con i cittadini – chiude il leader piddino - ed i militanti in incontri pubblici in cui parleremo dell'amministrazione odierna e di quella futura” 

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