Rivoluzione Ztl, Marco Razzano "Salvaguardate esigenze di tutti"

Salvaguardare in modo più efficiente le esigenze del commercio conservando la vocazione turistica
del territorio.
Sono questi i pilastri della controrivoluzione registratasi in tema di Ztl a Sant'Agata de' Goti. Dalla giornata di martedi, infatti, il Centro storico saticulano allarga decisamente le maglie di accesso ai veicoli non autorizzati con il disco verde che scatterà anche di giorno e quello rosso che, di fatto, resterà limitato solo alle giornate di sabato e domenica.
“Dopo una prima forma di sperimentazione con i vecchi orari, si è compreso che vi erano delle esigenze diverse”. Così ai taccuini de “Il Sannio Quotidiano” l'assessore alle “Attività produttive” di Palazzo San Francesco, Marco Razzano.
“Si è deciso di rimodulare l'impostazione oraria sulle esigenze del commercio – prosegue Razzano - degli studi professionali e dei residenti. 
Con questo nuovo orario ci sarà durante la settimana un miglioramento per le necessità degli esercenti. Allo stesso tempo anche le esigenze di visibilità del turismo verranno perfettamente tutelate confermandosi la chiusura durante le giornate di sabato e di domenica”. I benefici saranno anche per i residenti
“Certo – conferma l'esponente dell'Esecutivo saticulano – verrà meno il punto debole della chiusura di notte. Cosa che comportava notevoli disagi per quanti dovevano sobbarcarsi l'attraversamento a piedi del Centro storico non avendo la possibilità di potersi far accompagnare da auto non autorizzate”. 
Marco Razzano, per il resto, che conferma la volontà di riproporsi alla carica consiliare tra le fila della squadra di continuità amministrativa, indica anche la via per un rilancio della parte antica del paese
“Bisognerà essere bravi a sfruttare tutte le possibilità che vengono dall'esterno quali la “Città europea del vino”, canale turistico che ci pone sotto i riflettori di tutta Europa. Se ben sfruttata, potrà essere volano di sviluppo per tutte le attività. Laddove mi piace anche rimarcare – conclude Razzano – come questo progetto sia stato esemplificativo di come sia virtuoso fare rete tra più Comuni”

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