Sant'Agata ed i 100 km di pista ciclabile

(Sannio Quotidiano 20 Febbraio 2019) 
Un progetto, un'ambizione tesa a potenziare la mobilità sostenibile e la riscoperta delle peculiarità del territorio.
Dugenta, Sant'Agata de' Goti, Valle di Maddaloni e Maddaloni sono prossimi a sottoscrivere un protocollo di intesa finalizzato alla rifunzionalizzazione in percorso pedo-ciclabile della tratta ferroviaria che verrà dismessa per fare spazio alla nascente Napoli-Bari.
“Caserta greenways-Sannio greenways – La via verde Caserta-Sannio” la denominazione del progetto che, come da dichiarati intenti dei sottoscrittori, mira a cogliere quello che sarebbe indispensabile sostegno da parte di Rete ferroviaria italiana.
“La finalità del presente protocollo – viene fatto presente - è quella di individuare le azioni, a carico delle diverse parti, necessarie alla definizione delle condizioni e modalità di erogazione del finanziamento per la progettazione e realizzazione dei cento chilometri di detta via verde”.
Il discorso che si intende intavolare nasce da una esigenza stringente: quella, cioè, di scongiurare l'ipotesi che la dismissione dell'attuale itinerario su ferro possa lasciare ferite sul territorio in aggiunta a quelle che saranno inevitabilmente connesse alla realizzazione della nuova tratta.
E se quest'ultime, in un certo senso, sono inevitabili – data la portata dell'opera – si limitino, almeno, i danni per quel che riguarda la parte legata alla rimozione dei vecchi binari.
Uno spunto colto bene dai quattro Comuni che, affidato il ruolo di coordinamento all'Amministrazione cittadina guidata da Clemente Di Cerbo, dovranno provvedere all'inserimento dell'intervento nei rispettivi “triennali”. All'orizzonte, in definitiva, un progetto che, per portata e natura, avrebbe pochi simili in tutto il Meridione.
E che aprirebbe prospettive turistiche molto appetibili guardando anche alle propensioni dell'Europa nord occidentale

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