Airola, Ialeggio verso scarcerazione: possibile ricovero in struttura sanitaria



 Sannio Quotidiano
Teodoro Ialeggio non può restare in regime carcerario.
Le sue condizioni di salute pretendono il trasferimento in una struttura adeguata. Queste le conclusioni cui è approdato il perito incaricato dal Gip Loredana Camerlengo di approfondire la situazione psichiatrica del professionista airolano. Ialeggio, come si ricorda, era stato protagonista di un drammatico episodio di cronaca solo per fortuito caso non sfociato in tragedia piena: lo stesso, infatti – si era al 10 aprile – aveva ferito a colpi di martello, sferrati alla testa, la coniuge.
 Sullo sfondo della vicenda che ha visto protagonista la coppia lo spettro della depressione, la quotidianità contraddistinta dalla luce smorta di un mostro silenzioso che aveva, dapprima, attanagliato la donna – poi anche ammalatasi di cancro.
 La pesante atmosfera del quotidiano, quindi, avrebbe eroso l'uomo fino alla esplosione della follia.
 Depressione di cui, tuttavia, i due avevano preso coscienza se è vero che, per la data del 16 aprile, sei giorni dopo l'episodio, era stato fissato un appuntamento presso l'Asl di Benevento poi disdetto causa le subentrare emergenze epidemiche.
 La donna, dapprima trasportata in Terapia intensiva, era riuscita a scampare alla morte; Ialeggio, invece, è tutt'ora ristretto a Capodimonte e, come da prime conclusioni, sarebbe stato giudicato incapace di intendere e di volere al momento del fatto.

Teofilo Golia, professionista nominato dal Tribunale, avrebbe dovuto recare le personali conclusioni in occasione dell'incidente probatorio che era in agenda per la giornata di ieri ma che, causa l'assenza del professionista, è stato differito a giovedi 9 luglio. In ogni caso, le conclusioni dei professionisti dovrebbero portare alla scarcerazione di Ialeggio ed al trasferimento del medesimo presso apposita struttura sanitaria anche al fine di prevenire possibili gesti di autolesionismo.


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