g.f. da 'Il Sannio Quotidiano' Il sistema di videosorveglianza cittadino potrebbe andare presto a regime. Entrando in piena funzione dopo la già intervenuta fase di rodaggio tecnico. A breve, infatti, potrebbe essere portata in sede consiliare – forse già in uno dei prossimi - l’argomento inerente la approvazione del regolamento disciplinante il funzionamento del “grande fratello”. Verso la cui predisposizione tecnici e politici del Comune delle pale stanno già operando.Allo stato sono presenti sul territorio cittadino 10 occhi digitali: quattro di questi sono collocati nei paraggi della Casa comunale. Sede, come noto, già oggetto della attenzione di non ancora meglio decifrate visite. Le altre 6, invece, sono state predisposte presso piazza Teglie, all’ incrocio “Sant’Alfonso”, nelle due contrade periferiche – quelle di “Casanova” e “San Giorgio”- nei paraggi del locale cimitero nonchè presso la palestra comunale.
Analogamente a quanto già implementato in realtà comunali limitrofe – esempio imminente è quello dato da Sant’Agata de Goti – il complesso di telecamere dovrebbe, garantendo la osservazione ed il rispetto degli ovvi riferimenti in materia di privacy, fungere da valido deterrente alla commissione di reati. Anche considerandosi la ubicazione territoriale del paesino guidato da Alessandro Crisci; posto, in particolar modo, in posizione periferica entro l’intero comprensorio sannita nonché a ridosso di aree aventi una più marcata incidenza di episodi legati al crimine. La realizzazione dell’intervento è stata possibile grazie alla intercettazione di risorse esterne; con una più ridotta compartecipazione dell’Ente comunale
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