Raid ad Airola e Forchia - LE FOTO

(Sannio Quotidiano 25 Novembre 2018)
E' stata una nottata di ordinaria follia - tra furti e vandalismi - quella vissutasi, tanto per cambiare, in Valle Caudina. Malviventi ancora protagonisti, questa volta sull'asse Forchia-Airola - è altamente probabile che ad agire sia stata la stessa banda - dove ad essere finiti nel mirino sono stati Comune e scuole. Con un bilancio certamente positivo per i delinquenti di turno che, se a Forchia sono stati respinti sia presso il Municipio (da un portone di ingresso che manco quello di una fortezza) sia presso la scuola (in questo caso è stato l'allarme a metterli in fuga), ad Airola, invece, hanno fattob bottinopieno portando via dall'Istituto Comprensivo Vanvitelli sia pc sia liquidi. La nottata dei delinquenti inizia appena alle ore 20 di venerdi sera quando le telecamere della videosorveglianza cittadina di Forchia immortalano due giovani armeggiare presso il portone del Municipio. Gli stessi arrivano a bordo di una “Honda” nera nei paraggi della Casa comunale ma, essendoci ancora il barbiere aperto, fanno retromarcia e si piazzano ad attendere in piazza. Solo quando il barbiere cala la saracinesca, sono da poco passate le 20, la coppia di giovanotti – uno si distingue per un vistoso paia di scarpe rosso – scende dalla macchina e, con massima tranquillità, si dirige verso la parte retrostante del Comune e, da li, all'ingresso principale. A questo punto uno dei due sfila da sotto il maglione un piede di porco iniziando ad armeggiare nel tentativo di scardinare la serratura. In pieno centro del paese, a due passi dalla chiesa. “Incuranti di tutto – come commenta il sindaco Margherita Giordano – Incuranti dell'orario, del luogo assolutamente nevralgico del nostro pur piccolo paese. Una tranquillità disarmante”. Ebbene, i giovincelli restano li ad operare per circa 6-7 minuti a volto beatamente scoperto. Anzi, vedono le telecamere ma non si prendono pena alcuna. Quando capiscono che il tentativo di aprire il portone è inutile, desistono dall'obiettivo e si spostano, con l'auto, verso la scuola cittadina. Le telecamere della videosorveglianza predisposte dal Comune seguono passo per passo i due giovanotti fino a quando questi non fanno tappa presso l'edificio scolastico. Qui, una volta forzato l'ingresso principale, penetrano dentro fino all'area Infanzia per poi salire al piano superiore. Una volta qui, però, scatta l'allarme ed i ragazzi si danno alla fuga. Il bilancio forchiense si conclude con un portone danneggiato, quello dell'ingresso municipale, ed una porta dell'asilo scaraventata al suolo. I ladruncoli vanno via, quindi, a mani vuote. E qui si apre il secondo atto della nottata di “nera” caudina - agli inquirenti l'onere di stabilire se gli attori siano gli stessi. Il sipario si rialza, ieri mattina, all'Istituto comprensivo “Vanvitelli” di Airola dove il dirigente Giovanni Marro viene di buon ora avvisato dai primi collaboratori giunti sul posto del gran trambusto in cui si sono imbattuti. La scuola è sottosopra, in ogni aula, in ogni angolo della struttura. Si fa la conta dei danni e del materiale mancante: al di la di effrazioni varie, sebbene non si è ancora compreso da dove siano penetrati, si registrano ben 35 pezzi informatici mancanti (compresi i pc a supporto delle “lim”, in ogni singola aula). Portato via anche il computer del dirigente. Anche fortunati i malviventi capaci di trovare le chiavi delle casseforti e, quindi, di portare via i liquidi li contenuti. Nel mirino anche il distributore di bevande e merendine, dal quale è stato asportato il vano portamonete. Grande caos, quindi, consistenti ammanchi e carte sparse al suolo in un po' tutti gli uffici ma, alla fine, lezioni garantite nonostante lo stato di diffuso choc. Gran lavoro, ora, per gli 007. A quanto pare, però, vi è già una prima traccia – quella conquistata dall'ottimo sistema di telecamere di Forchia. A quanto pare la targa colta dal “grande fratello” cittadino ha consentito di stabilire che l'auto usata nel blitz forchiense sia da ricondurre ad un noleggio.







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